Prosegue con la seconda fase la stagione di "Io Sono Teatro… tra la gente", rassegna estiva di spettacoli all’aperto organizzata dal settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Arteven Circuito Teatrale Veneto. La manifestazione, dopo il successo ottenuto, ritorna a riempire gli spazi urbani della città con 11 appuntamenti tra luglio e settembre. Gli attori andranno in scena a Malamocco, Pellestrina, al Parco Bissuola, nel giardino del Teatro Momo, in Campo San Polo e nel giardino di Villa Erizzo, alla Biblioteca Vez di Mestre.
Il nuovo cartellone è stato presentato venerdì 24 luglio al centro Candiani di Mestre. L'iniziativa è realizzata grazie al contributo dei fondi strutturali di investimento europei del Programma operativo Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro) e si inserisce nel più ampio progetto di animazione culturale finalizzato a sostenere la ripresa delle diverse professionalità che operano nel comparto culturale e artistico, valorizzando il protagonismo di associazioni culturali e di categoria del territorio.
La prima data in calendario è fissata lunedì 27 luglio a Malamocco, con protagonista Michela Mocchiuti e il monologo "Madame Iris". Martedì 28 luglio ci si sposta a Pellestrina con Moira Mion e il suo "Andar sevènte tornar dosàna", mentre il 30 luglio sarà l'arena del parco Bissuola ad ospitare "La semplicità ingannata" di Marta Cuscunà. Nella stessa location il 31 luglio la ong Emergency presenta "Stupidorisiko, una geografia di guerra", a cui farà seguito, il 26 agosto, la commedia "Il prof. Cicerchia e il tesoro dei legumi", con Matteo Campagnol, Francesca D’Este e Filippo Fossa, che si esibiranno nel giardino del teatro Momo. Il giorno dopo, il 27 agosto, stessa ambientazione per "C'era due volte il barone Lambero", a cura della fondazione Aida.
"Io sono Teatro... tra la gente" si sposta poi a Venezia, in campo San Polo, dove saranno tre le serate proposte. Lunedì 31 agosto si inizia con "Tre maggiordomi e un bebè" del Pantakin Circoteatro, martedì 1 settembre, invece, il Centro Teatrale di Ricerca presenta "Le quattro stagioni", con costumi di Sonia Biacchi, coreografia di Laura Boato e interpreti Jennifer Cabrera, Ilaria Foroni, Michela Lorenzano, Carla Marazzato. Sempre a San Polo, mercoledì 2 settembre di scena Maria Amelia Monti, con Massimiliano Gagliardi, pianoforte e voce, e narrazione di Edoardo Erba, in "S’è fatto tardi molto presto".
A settembre si ritorna a Mestre nel Giardino di Villa Erizzo con Barbamoccolo e il suo "Sopravvivere agli anni '20", in programma il 9 settembre. Ultima data prevista è il 10 settembre, sempre a Villa Erizzo, con protagonista Elio Germano in "Segnale d'allarme", opera dello stesso Germano e Chiara Lagani.
Gli spettacoli sono tutti a ingresso gratuito e si può entrare solo se muniti di mascherina e previa misurazione della temperatura corporea. Sarà possibile accedere alla platea e ai luoghi dello spettacolo dalle 20, un'ora prima dell'inizio delle manifestazioni fissato alle 21. Verrà inoltre richiesta la registrazione all'anagrafica prima di accedere al proprio posto. Per maggiori informazioni consultare il sito www.culturavenezia.it.