Consiglio comunale: via libera al progetto di riqualificazione per l'area di via Ulloa a Marghera

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Consiglio comunale: via libera al progetto di riqualificazione per l'area di via Ulloa a Marghera

30/07/2019

Il Consiglio comunale ha approvato oggi, con 20 voti favorevoli e 10 contrari, la delibera con cui viene recepito l'accordo pubblico-privato relativo al progetto di riqualificazione per l'area di via Ulloa a Marghera.

Il progetto, frutto dell'accordo tra l'Amministrazione comunale e la società Cediv (Gruppo Salini Impregilo), proprietaria del compendio immobiliare di via Ulloa, prevede principalmente:
- la realizzazione (da parte di Cediv) e cessione di un parco pubblico attrezzato di circa 30.225 mq, nella parte a ovest della zona d’intervento, confinante a sud con via Paolucci e a nord con la strada statale;
- la cessione di un'area a nord della zona di intervento che garantisce all'Amministrazione comunale la possibilità di realizzare un nuovo ingresso attrezzato, lato Marghera, alla stazione ferroviaria tramite un'infrastruttura polifunzionale sopraelevata;
- la realizzazione di un parcheggio pubblico e privato, regolato da convenzione, all'interno di un edificio multipiano, che sarà facilmente accessibile per i veicoli provenienti dalla bretella autostradale di via della Libertà e collegato a percorsi pedonali e ciclabili verso la stazione ferroviaria e l'abitato di Marghera (26.500 mq). L’approvazione dello schema di convenzione di gestione del parcheggio è demandata a specifica delibera di Consiglio comunale;
- l'attuazione delle principali opere di ubanizzazione;
- la rideterminazione delle quote edificabili rispetto a quelle già previste dalla vigente Variante Piano Regolatore Generale per la terraferma, senza incidere comunque sul totale edificabile di 44.400 mq.

Nel dettaglio saranno realizzate strutture a destinazione ricettivo alberghiera (non superiore a 14mila mq), direzionale (circa 10mila mq), residenziale (14.400 mq) e commerciale (6mila mq). Le sole superfici destinate a direzionale, residenziale e commerciale potranno essere incrementabili o riducibili al massimo del 5%.

Venezia, 30 luglio 2019

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