Gestione dell'emergenza e ricostruzione: allo Iuav si parla di "Amatrice: un paese raso al suolo"

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Battistella e Ferlenga
 

Gestione dell'emergenza e ricostruzione: allo Iuav si parla di "Amatrice: un paese raso al suolo"

09/11/2018

 

Il consigliere delegato all'Innovazione e alla smart city, Luca Battistella, ha partecipato questo pomeriggio all'Università Iuav di Venezia all'incontro "Amatrice: un paese raso al suolo", promosso dal Concilio europeo dell'arte, l'Agenzia nata nel 2006 dalla volontà di dar vita a una rete di relazioni tra artisti e istituzioni culturali in Italia e all’estero per la valorizzazione dell’arte contemporanea.

L'appuntamento, organizzato come evento collaterale alla 16. Biennale Architettura di Venezia “Borghi of Italy - #No(f)earthquake” in mostra ai Giardini della Biennale fino al 25 novembre, ha affrontato i problemi legati alla gestione dell'emergenza e della ricostruzione prendendo il caso di Amatrice, luogo simbolo del terremoto che nel 2016 ha colpito il Centro Italia.

Al centro del dibattito, a cui sono intervenuti, tra gli altri, il rettore dello Iuav Alberto Ferlenga, il sindaco di Amatrice, Filippo Palombini, e Alessandro Viscogliosi, dell'Università la Sapienza di Roma, il tema di come coniugare sicurezza e conservazione del patrimonio  artistico e architettonico.  I borghi italiani – è stato sottolineato – rappresentano dei serbatoi di resilienza dove flessibilità, adattività e partecipazione costituiscono concetti chiave per la costruzione di un’identità collettiva.

“Siamo tra i paesi che sanno rispondere in modo più efficace all’emergenza – ha sottolineato Ferlenga - ma resta il tema della ricostruzione, che è culturale, economica e sociale. Abbiamo smesso di conoscere i territori”.

Nel ringraziare il Consiglio europeo dell'Arte che “ha aperto una lente d'ingrandimento su un tema che dovrebbe preoccupare tutti”, e l'Università, “punto di riferimento per la progettazione, il pensiero, la conoscenza e la ricerca” il consigliere Battistella ha sottolineato come una “buona Amministrazione debba saper guardare ai bisogni e alle necessità dei cittadini tanto è vero – ha evidenziato -  che il 30 settembre scorso anche la Città di Venezia ha aderito alla Giornata nazionale della prevenzione sismica con l'allestimento di gazebo nelle piazze per informare i cittadini sullo stato e la consistenza delle abitazioni e sulle sedi delle aziende presenti nel territorio. L'iniziativa, organizzata dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Venezia e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia, verrà riproposta ogni anno con l'obiettivo di controllare il tessuto urbano nel quale viviamo, sempre nell’ottica della prevenzione. Così come nostro compito - ha aggiunto Battistella – è fare pressione sul Governo per capire i tempi del Mose, che ci immaginiamo sia l'opera per proteggere questo gioiello di città che poggia sull'acqua”.

 

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