“Una regia finalmente unitaria, per proporre un calendario di eventi per i più piccoli ricco, variegato e distribuito su tutto il territorio comunale, fatto di spettacoli teatrali e cinematografici, iniziative e laboratori didattici, e che si sviluppa attraverso varie direttrici: la Vez Junior (e le altre biblioteche), il Teatro Momo, il Centro Candiani e le sale del Circuito Cinema.”
L'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha presentato così questa mattina, nella conferenza stampa svoltasi alla biblioteca Vez di Mestre, il cartellone delle iniziative culturali dedicate ai ragazzi, promosse dal Comune nell'ambito della stagione scolastica 2018/19. Presenti all'incontro con i giornalisti anche la presidente della Commissione consiliare Cultura, Giorgia Pea, il dirigente del Settore Cultura del Comune, Michele Casarin, i responsabili e gli operatori che hanno contribuito alla realizzazione dei vari eventi.
“L'attenzione a tutto tondo per il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza – ha sottolineato Venturini – ha portato alla creazione di un servizio di programmazione unico e dedicato a loro, non più corollario di altre attività. Una strada intrapresa che sta portando risultati davvero positivi. La Vez Junior, ad esempio, nell'anno solare 2017, ha registrato la presenza di quasi 21.500 bambini, con 13.200 prestiti di libri e 94 scuole coinvolte nelle 162 attività proposte. Numeri che quest'anno saranno battuti, se pensiamo che nei primi sei mesi del 2018 si sono già registrate quasi 20.000 presenze, con 9.000 prestiti effettuati. Le iniziative svolte nelle altre biblioteche dedicate ai bambini sono state 42 nel 2017, e già ben 75 quest'anno.”
Dati molto positivi anche per il Teatro Momo, che nella stagione 2017/18 ha registrato la presenza complessiva di 4.300 ragazzi: 700 ai laboratori proposti, 1.600 alle recite mattutine, circa 2.000 a quelle ricomprese nella rassegna “Domenica a Teatro”. Nell'anno solare 2017 gli eventi proposti dal Candiani (incontri didattici, laboratori sperimentali, nonché “CinemaScuola”) hanno visto invece l'adesione complessiva di oltre 3.000 bambini.
“Finalmente – ha osservato la presidente Pea – siamo a riuscire a creare una vera rete trasversale in cui non esistono più 'orticelli' separati, ma si sono unite le forze, per dare una proposta culturale davvero di grande rilievo. E' bello poi che i bambini non solo conoscano, ma riconoscano oramai come 'loro', luoghi come la Biblioteca Vez Junior, la Bettini Junior o il Momo. Attraverso la cultura cresce una società più evoluta, libera, preparata, e dobbiamo educare i nostri figli ad apprezzare il patrimonio pubblico, che è di tutti, e nel contempo di ognuno di noi, e che va valorizzato e preservato.”