Progetto Slowfood-CE: Venezia scelta tra le cinque città europee per la campagna di valorizzazione del patrimonio culturale e enogastronomico. Oggi al via la prima giornata di formazione locale

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Assessore Mar e Ravenna
 

Progetto Slowfood-CE: Venezia scelta tra le cinque città europee per la campagna di valorizzazione del patrimonio culturale e enogastronomico. Oggi al via la prima giornata di formazione locale

04/05/2018

Venezia, dopo essere stata scelta assieme a Cracovia, Brno, Dubrovnik, Kecskemét a far parte del progetto finanziato dalla Comunità Europea Slowfood-CE che mira a valorizzare il potenziale del patrimonio gastronomico come fattore chiave per la promozione dello sviluppo del territorio, è pronta a dare il via al primo tavolo tecnico per la mappatura partecipata delle produzioni gastronomiche locali che necessitano di essere riscoperte, valorizzate e tutelate.

Nella città lagunare, coinvolta nel progetto con il Servizio UNESCO, il gruppo di lavoro, composto dai soggetti che hanno manifestato interesse a farne parte in seguito a un avviso pubblicato dal Comune di Venezia lo scorso marzo, si è incontrato per la prima volta questo pomeriggio presso il Centro Culturale Don Orione Artigianelli. Si è trattato di un incontro formativo-informativo in cui, oltre a essere presentati gli strumenti messi a disposizione dal progetto per l’identificazione e la corretta valorizzazione dei prodotti veneziani (come i Granai della Memoria e l'Arca del Gusto), si è dato il via all’elaborazione di un metodo di lavoro condiviso per la valorizzazione del patrimonio gastronomico transnazionale.

L’obiettivo è stato quindi, creare sinergie tra gli attori coinvolti nel progetto (produttori, commercianti, imprese profit e non profit, opinion leader), allo scopo di identificare e promuovere la ricchezza e la varietà del cibo e dei prodotti locali come patrimonio intangibile. In particolare sono state sperimentate soluzioni innovative per promuovere il patrimonio culturale gastronomico di Venezia, facilitando i contatti e la collaborazione tra i produttori e i commercianti e sensibilizzando cittadini e turisti sul valore culturale del cibo da un lato e sulla salvaguardia dei prodotti tipici e delle tecniche di produzione locali dall’altro.

La giornata ha visto la partecipazione, oltre allo staff del Comune di Venezia incaricato della gestione del progetto, dell’assessore al Turismo Paola Mar e dei rappresentanti di Slow Food Veneto nonché della Condotta Slow Food di Venezia.

“Credo fermamente in questi progetti – ha sottolineato l'assessore Mar, portando i saluti del consigliere delegato alle Isole Alessandro Scarpa 'Marta'. Il turismo enogastronomico al momento può essere considerato di nicchia, ma potrà avere sviluppi interessanti anche nell'ambito del progetto di Governance del Turismo a Venezia sia per la conservazione delle nostre tipicità sia per la promozione di un turismo diverso. La nostra città ha un territorio unico al mondo che dà origine a prodotti speciali, che consentiranno di valorizzare i luoghi in cui vengono prodotti”.

Al termine dell’incontro i partecipanti hanno potuto iniziare a ragionare sulla progettazione di dettaglio dell'azione pilota locale del territorio veneziano, che si declinerà nella realizzazione di percorsi turistici guidati per la riscoperta e valorizzazione del patrimonio gastronomico nelle Isole di Sant’Erasmo e Pellestrina.

Le attività locali del progetto si ricollegano infatti agli obiettivi strategici del Piano di Gestione del Sito “Venezia e la sua Laguna”, facendo riferimento al turismo sostenibile nell’ambito del “Progetto di valorizzazione dei paesaggi e della cultura lagunare” individuato nello stesso Piano allo scopo di valorizzare il paesaggio culturale lagunare e tutelare habitat e tradizioni locali, recuperando da un lato il patrimonio paesaggistico e promuovendo dall'altro le attività imprenditoriali (sia quelle innovative sia quelle legate alla tradizione) attinenti alla laguna stessa.

 

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