“Un atto intollerabile, a pochi giorni dalla ricorrenza del 'Giorno della Memoria', che la stragrande maggioranza della Venezia civile rifiuta categoricamente.”
Il Comune di Venezia, la Comunità ebraica, il Centro tedesco di Studi veneziani e l'Iveser hanno espresso la loro ferma condanna per l'atto compiuto nella notte a Cannaregio, al civico 1771, dove è stata divelta e rubata la Pietra d'Inciampo che vi era stata posta il 22 gennaio scorso, a ricordo di Gustavo Corinaldi.
“Condanniamo fermamente – si legge in una nota congiunta – questo atto di vandalismo e inciviltà che oltraggia la memoria di un nostro concittadino deportato e assassinato ad Auschwitz, auspicando che venga fatta chiarezza sulle responsabilità. Facciamo un appello alla cittadinanza di segnalare immediatamente alla presidenza del Consiglio comunale altri eventuali danneggiamenti e rimozioni di 'Pietre' al fine di provvedere subito alla loro sostituzione.”
“La Pietra di Gustavo Corinaldi – conclude la nota - sarà al più presto ricollocata al suo posto.”