Scoprire i segreti della mostra 'Venezia panoramica. La scoperta dell'orizzonte infinito', dedicata al dipinto del pittore veneziano Giovanni Biasin, in programma alla Fondazione Querini Stampalia fino al 12 settembre, con l'ausilio di curatori ed esperti d'arte. Sarà possibile dal prossimo 16 giugno grazie a quattro video-conversazioni sul tema, pubblicate per quattro mercoledì di seguito sui canali social Facebook, Twitter, Instagram e YouTube della Fondazione Querini Stampalia.

Si tratta di un ciclo di video di approfondimento. Si comincia il 16 giugno con "Biasin e il suo panorama. Storia di una ricerca". Giandomenico Romanelli e Pascaline Vatin, curatori della mostra, sveleranno i retroscena dell'opera, una tempera su carta alta circa due metri e lunga 22,
realizzata dall'autore per l'Esposizione nazionale d'arte del 1887. Il secondo appuntamento è in programma il 23 giugno con 'Le esposizioni universali. Tra fine '800 e primi '900'. In questo video Luigi Contegiacomo, in passato direttore dell'archivio di Stato di Rovigo, si focalizzerà sulle mostre tematiche nazionali ottocentesche poi diventate campionarie.

A seguire, il 27 giugno lo Storico del Vedere Carlo Montanaro sarà relatore del video approfondimento 'Verso la decima musa: dal panorama alla panoramica' nel quale l'esperto ripercorrerà l'evoluzione storica delle immagini che ritraggono panorami. Dalle prime rappresentazioni pittoriche alle fotografie, scattate oggi con gli smartphone, passando per le panoramiche cinematografiche. Il ciclo si concluderà il 7 luglio con 'Quando l'antropologia andò in scena. Tra virtualità, iperrealismo, bi e tridimensionalità'. Il video è a cura di Alberto Baldi, Ordinario di antropologia culturale e antropologia visuale dell'Università di Napoli Federico II. Il docente analizza il carattere antropologico di mostre ed esposizioni.