Si chiude la fortunata Stagione di prosa 2023.24 del Teatro Toniolo, organizzata dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Arteven circuito multidisciplinare regionale: a calare il sipario sul cartellone è il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Teatro, Centro Teatrale Bresciano, Teatro de Gli Incamminati che porta in scena dal 19 al 21 aprile Il mercante di Venezia di William Shakespeare, per la traduzione di Masolino D’Amico, protagonisti Franco Branciaroli e Piergiorgio Fasolo.
Con i suoi potenti temi universali Il mercante di Venezia di William Shakespeare - rappresentato per la prima volta a Londra nel 1598 - pone al pubblico contemporaneo questioni di assoluta necessità: scontri etici, rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati, l’amore, l’odio, il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità e il ruolo del denaro. «È un testo affascinante e infinito» commenta il regista Paolo Valerio. «Con il nodo della vendetta - tema ancestrale e purtroppo in questo momento storico così contemporaneo - tutti i personaggi hanno un rapporto forte, che vive in particolare in Shylock, così famelico, così spietato…».
Franco Branciaroli offrirà una prova magistrale in questo ruolo misterioso, crudele, ma capace anche di spiazzare la platea, suscitando la compassione. A lui, ebreo, usuraio, si rivolge Antonio, ricco mercante veneziano, che Piergiorgio Fasolo tratteggia equilibrando malinconia ed arroganza. Il mercante pur avendo impegnato i suoi beni in traffici rischiosi, non esita infatti a farsi garante per l’amico Bassanio che ha bisogno di tremila ducati per cambiare il proprio destino, raggiungendo Belmonte e l’amore.
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