Si è svolta questa mattina al Centro Culturale Candiani di Mestre la IV edizione del Premio Laudato Si', volto a premiare tesi di laurea sul tema del cambiamento climatico, con particolare interesse all'area metropolitana veneziana.
L'iniziativa è stata promossa dalla Rete coordinata dall'Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro del Patriarcato di Venezia. Hanno partecipato al concorso 16 giovani laureati provenienti da varie aree disciplinari delle Università veneziane.
Presente all'evento anche l'assessore all'Ambiente, Massimiliano De Martin, che ha posto particolare attenzione sul ruolo delle scuole impegnate nella formazione delle persone: "La scuola deve riconoscere le competenze e le capacità di ciascuno, chi decide di entrare in un percorso universitario, sa che si tratta di un impegno che prende enei propri confronti e quelli della sua famiglia a favore della collettività". De Martin ha poi sottolineato che l'arte di comunicare, anche le bellezze e le potenzialità di Venezia sta "nel far capire che l'ambiente dove viviamo ha bisogno di custodi preparati che svolgono uno dei ruoli più importanti, cioè quello di preservare ed elevare le città, sapendole valorizzare e utilizzare senza intaccarle o rovinandole. A questo proposito, la ricerca e la tecnologia ci vengono incontro aiutandoci. Auguro agli sudenti oggi presenti di avere quelle capacità di accompagnare la nostra Città verso il futuro, facendola crescere".
Il Premio 2023 è stato assegnato a Emil Peruzzo, dell'Università Ca' Foscari e a Elena Bettoni dell'Istituto Universitario Salesiano di Venezia. Alla cerimonia hanno preso parte gli studenti del Liceo Stefanini e dell'Istituto Berna.