Sono oltre un milione i cittadini italiani che sono dotati di identità digitale grazie a Spid, il servizio offerto da Poste italiane. Tra questi, da questa mattina, il consigliere delegato all'Innovazione, Luca Battistella, che ha provveduto a completare le procedure di iscrizione all'interno dell'ufficio postale di via Torino, a Mestre, alla presenza, tra gli altri, del direttore provinciale di Poste italiane, Mauro Chiarelli, e del direttore della filiale, Claudio Ciancio.
“E' l'occasione – ha spiegato Battistella – anche per testare un servizio di cui Venezia, grazie al protocollo d'intesa firmato lo scorso anno, era una sorta di città campione per dar vita alla sua sperimentazione. Sperimentazione che è ormai finita: tutti i 128 sportelli postali della Provincia sono infatti ormai abilitati per il rilascio e l'utilizzo dell'identità digitale”.
Poste Italiane ha già reso disponibile ai cittadini, per garantire la loro privacy e la sicurezza in rete delle loro transazioni, l’identità digitale PosteID che consente a chi già la possiede, o possiede strumenti di riconoscimento in rete alternativi rilasciati da Poste come l’attuale App PosteID, Pcr, Postamat e cellulari certificati, di sottoscrivere la nuova versione ed utilizzare PosteID anche come strumento di accesso ai servizi Spid. Chi invece non è ancora cliente on line può adottare in sicurezza l’identità digitale PosteID, anche avvalendosi di Carta Nazionale dei Servizi (Cns) e Carta di Identità Elettronica (Cie) attive o firme digitali per semplificarne il rilascio.
Come funziona: il cittadino che desidera aderire al servizio Spid dovrà effettuare la propria registrazione sul portale PosteID (https://posteid.poste.it) inserendo tutti i dati obbligatori richiesti dal portale. Riceverà via sms o mail un codice di registrazione. Entro 30 giorni dovrà recarsi in un ufficio postale per eseguire l'identificazione a vista presentando copia di un documento di riconoscimento ed il codice fiscale. Il cittadino riceverà entro 48 ore un sms o una mail sul numero di cellulare a conferma dell'operazione: dovrà poi completare la registrazione a Spid sul portale PosteID.
“Poste italiane – ha sottolineato ancora Battistella - è uno dei 5 soggetti in grado di fornire l'identificazione digitale, ma credo sia senza dubbio il più comodo, perché poi consente di utilizzarla sia online che direttamente agli sportelli postali. Con essa si accede ad una serie di servizi della Pubblica amministrazione. Per quanto riguarda il Comune di Venezia ricordo quelli già attivi dell'anagrafe semplice, di VeniceConnected, del Suap, della modulistica Imu e Tasi, delle rette e del trasporto scolastico, a cui se ne aggiungeranno presto altri”.