La mobilità sostenibile è una delle grandi sfide del nostro tempo: che cosa si è fatto, si sta facendo, si farà, e magari anche cosa si potrebbe fare ulteriormente, sia nel nostro Paese che nel resto del mondo, per vincerla?
Questo l’avvincente tema che è stato al centro, oggi, all’M9 di Mestre, del “Network day” promosso da Jeve (Junior Enterprise Ca’ Foscari Venezia), a cui hanno preso parte oltre 150 giovani, provenienti da tutta la penisola.
A portare il saluto della città, l’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano De Martin, che ha voluto anche ricordare l’impegno che Venezia, candidata per essere “Capitale mondiale della sostenibilità”, sta sostenendo, con iniziative e progetti concreti, in questo settore.
Il Comune, ad esempio, per quanto riguarda il trasporto pubblico, sta rinnovando completamente il suo parco mezzi, sia marittimi che di terraferma, con veicoli alimentati a elettricità e a idrogeno, mentre, per quello privato, ha provveduto all’installazione di colonnine di ricarica elettriche e alla messa in funzione del primo distributore di idrogeno attivo in Italia, superando anche grossi problemi di natura burocratica e normativa.
“Per attuare questa transizione energetica - ha sottolineato De Martin, riferendosi proprio a quest’ultima esperienza – occorrono però che si fondano idee, esperienze tecnologiche, investimenti, ma anche leggi al passo con i tempi. La strada è comunque tracciata: questo deve essere un percorso comune, da fare insieme: non si può guardare solo al proprio territorio, ma avere una visione congiunta, a livello nazionale e internazionale, con piani a medio periodo, non tralasciando magari, nel nostro Paese, anche l’utilizzo di fonti energetiche largamente usate in altri Paesi a noi vicini.”