
Un omaggio alla creatività e all'arte di una coppia artistica visionaria, che ha lasciato il segno nella storia del cinema. Federico Fellini e Tonino Guerra sono stati celebrati questo pomeriggio, 3 settembre, con un albero di fico, piantato nel giardino del Palazzo del Cinema.
Un tocco di natura, verde e sostenibilità, in questa ottava giornata dell'82. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che arriva da "Foresta a Venezia", il comitato che vuole valorizzare, con un percorso naturalistico e culturale, i tantissimi giardini veneziani, attraverso la piantagione di alberi patriarcali, cloni degli originali, legati alla storia e alla tradizione della Serenissima.
"La Città è felice di essere presente quando si trattano temi legati alla storia del territorio e all'arte e ci auguriamo arrivino altri alberi per creare insieme un parco artistico ambientale" ha esordito l'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin, che ha anche ricordato il Bosco del cinema alla Certosa: "Nel 2021, su iniziativa del ministero per la Transizione ecologica, realizzata con il Comune di Venezia, vennero piantati nell'isola di fronte al Lido di Venezia oltre 100 alberi, dedicati in quel caso ai vincitori e alle vincitrici dei Leoni d'Oro alla carriera".
L'itinerario di "Foresta Venezia" oggi è arrivato fino al Lido: la presidente del comitato Laura Viviani, e il vicepresidente Piero Pellegrini, hanno piantato, nel giardino dell'ex Casinò, il clone dell'albero di fico del giardino di Pennabili, l’Orto dei Frutti Dimenticati creato nel 1990 da Tonino Guerra e da lui definito come il “Museo dei Sapori”.
Con l'assessore De Martin, al giardino del Casinò, anche il presidente della Municipalità Lido Pellestrina Emilio Guberti e il consigliere delegato alla "Città di Venezia, cultura: progetto futuro" Stefano Zecchi.