
La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, su proposta del vicesindaco con delega alla Protezione civile, Andrea Tomaello, ha approvato la delibera “Indirizzi per la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica tra Comune di Venezia – Direzione Generale - Settore Smart Control Room e Centro Previsione Maree e l’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche”.
Il provvedimento definisce gli indirizzi per il rinnovo dell’accordo di collaborazione tra il Centro Previsione e Segnalazione Maree (CPSM) e l’Istituto di Scienze Polari del CNR, già sottoscritto nel 2019 e rinnovato una prima volta per tre anni.
L’accordo, che non comporta oneri di spesa per le parti, si pone l’obiettivo di: favorire lo scambio regolare di informazioni sulla pianificazione delle attività e sulle priorità di intervento; condividere dati, tecniche di analisi e procedure per migliorare le capacità previsionali e operative, e studiare l’impatto del clima sull’evoluzione del livello del mare; coordinare programmi di ricerca e formazione; sviluppare e implementare progetti comuni di ricerca e sviluppo.
“Questo accordo – sottolinea Tomaello – rafforza una collaborazione scientifica di alto livello che per Venezia è fondamentale. Il Centro Maree e il CNR-Istituto di Scienze Polari mettono in campo conoscenze, tecnologie e dati preziosi per comprendere i fenomeni legati al livello del mare, migliorare le previsioni e supportare la gestione delle emergenze. È un lavoro che ha una ricaduta diretta sulla sicurezza della città e sulla capacità di pianificare il futuro in un contesto di cambiamento climatico".
“Il rinnovo dell’intesa – aggiunge il vicesindaco – ci consente di dare continuità a studi e progetti innovativi, investendo sulla ricerca e sulla cooperazione tra enti. Venezia è un laboratorio unico al mondo e il legame tra Amministrazione e comunità scientifica è un valore strategico che intendiamo preservare e potenziare".