Ai nastri di partenza la prima mostra dedicata agli artisti vincitori del Premio Mestre di Pittura nel corso degli anni dal 2017 al 2021, voluta dalla Fondazione Bevilacqua La Masa in collaborazione con l'associazione culturale Circolo Veneto.

Cinque edizioni del concorso in esposizione a Venezia, con tre opere per ciascuno dei quattordici artisti vincitori, nella sede di Palazzetto Tito. Il vernissage dell'evento, dal titolo 'Un lustro di vincitori del Premio Mestre di Pittura' si è svolto stasera, con la presenza della presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano in rappresentanza dell'Amministrazione. La mostra, ad ingresso libero, è accessibile dal martedì alla domenica (tranne il 24, 25 e 31 dicembre e il 1 gennaio) dalle 10.30 alle 17.30. Sarà fruibile da domani, 11 dicembre, al prossimo 15 gennaio 2023.

"Il Comune sostiene il Premio Mestre, rinato grazie alla tenacia di Cesare Campa e supportato dal Circolo veneto, con una grande squadra alle spalle" ha ricordato la presidente Damiano. "In questi anni il riconoscimento è cresciuto molto, consentendo di valorizzare tanti giovani artisti. Oggi sbarca a Venezia con una mostra straordinaria. Il Premio Mestre è dimostrazione di quanto la rete, la sinergia tra istituzioni e privati consenta di ampliare l'offerta artistica e culturale della città. Continueremo con la Fondazione Bevilaqua La Masa e i Musei Civici a supportare sempre questo riconoscimento, orgoglio di Mestre e di tutto il Comune di Venezia. Grazie a tutti coloro che contribuiscono alla sua crescita e complimenti agli artisti".

La mostra è stata organizzata da Christiano Costantini, presidente di Amici del Premio Mestre e del comitato organizzatore del concorso ed allestita a cura di Marco Dolfin, storico e critico d’arte, segretario della giuria del Premio. Le 42 opere sono state selezionate per mostrare come si sia evoluto nel tempo il mondo pittorico premiato dal concorso e dare lustro agli autori delle opere. L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo con un approfondimento dei profili degli artisti coinvolti (Francesco Casati, Giampietro Cavedon, Eugenio Cazzuoli, Dong Jingee, Simone Giaiacopi, Arvin Golrokh, Gabriele Grones, Sergio Manconi, Pasquale Mazzullo, Giuseppe Sciortino, Lorena Semenzato, Sun Hee Moon, Fabrizio Vatta, Tamara Zambon).