L'assessore comunale Michele Zuin: “L'Istituzione Bevilacqua La Masa diventi una nuova realtà”
22/07/2016“Ho sempre creduto nella valorizzazione del talento, in particolare dei giovani – spiega l'assessore comunale alle Società partecipate, Michele Zuin – e leggere che la decisione della Giunta di riportare sotto una Direzione del Comune l’Istituzione Bevilacqua La Masa avrebbe penalizzato la loro possibilità di espressione artistica, mi ha fatto capire che la bontà della nostra proposta è stata strumentalizzata e fraintesa.
Abbiamo sicuramente toccato alcune rendite di posizione. Ricordo infatti che il 12 luglio del 2012 il Consiglio comunale approvò con 23 voti favorevoli e 3 astenuti un impegno alla Giunta per “un processo di accorpamento progressivo e di riorganizzazione funzionale di tutte le Istituzioni nell’ambito dell’amministrazione comunale”. Oggi, alcune di quelle stesse forze politiche, sostengono il contrario. Cambiare idea è dimostrazione di intelligenza a patto che questo non accada per strumentalizzare determinate scelte dell'attuale Giunta.
Il mandato ricevuto dai cittadini è stato quello di efficientare la macchina comunale, di cui tutte le Istituzioni sono parte integrante. Proprio per dimostrare che non c’è alcun retropensiero, sono disponibile a rivedere l’accorpamento dell’Istituzione Bevilacqua La Masa all’interno della Direzione Cultura con l'obiettivo però di creare una “Nuova Istituzione” per renderla più dinamica e sempre più attiva nell'ambito delle iniziative della Città. Una decisione presa in accordo con il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che ha sostenuto questa nuova impostazione. Con la massima trasparenza andremo a verificare bene la gestione sulla quale sono state espresse, anche pubblicamente, delle critiche. Nomineremo a breve un nuovo Consiglio di amministrazione che passerà da sette a tre membri ai quali chiederemo la rinuncia ai compensi. Per riuscire nel nostro intento è fondamentale che tutte le forze “buone” della città contribuiscano con idee e proposte innovative all'azione della “Nuova Istituzione” che sia – come da nostri intendimenti – uno spazio per far crescere i giovani e non una vetrina per i soliti noti”.