La vicesindaco di Venezia, Luciana Colle, e il consigliere delegato alle Isole, Alessandro Scarpa 'Marta' sono intervenuti questo pomeriggio a Pellestrina alla cerimonia di consegna del Premio “Venezia città delle donne”. Presenti inoltre il presidente della Municipalità di Lido e Pellestrina Danny Carella, la presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, Mariacristina Gribaudi e i rappresentanti delle varie associazioni e istituzioni operanti nel territorio.
L'edizione 2018 del prestigioso riconoscimento, che ogni anno viene assegnato a una donna che si è saputa distinguere nel proprio ambito, divenendo un punto di riferimento e un ‘simbolo’ per la contemporaneità e le generazioni future, è andato alla merlettaia Leda Vianello di Pellestrina, che da 30 anni esegue merletti a fusello ed insegna questa antica arte, appresa giovanissima dalla madre, alla Scuola del Merletto a tombolo e fuselli dell’isola.
Il Premio “Venezia Città delle donne” è stato ideato due anni fa dalla Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia per celebrare le figure femminili che più fortemente caratterizzano la storia di Venezia nel campo del sapere artigianale, delle arti, dell’economia, dell’insegnamento e di tutti quei settori che contribuiscono a far crescere il corpo sociale cittadino e per promuovere, attraverso suggestioni e momenti di approfondimento, una più ampia riflessione sul ruolo della donna nei secoli, con particolare attenzione all’ambito veneziano.
La consegna del Premio è stata preceduta da un'esposizione e dimostrazione di merletti in Campiello Brasiola da parte di una decina di merlettaie di tutte le età e dalla proiezione alla scuola media “Pietro Loredan” del docufilm “Futura nella mia stanza guardando al domani: 'le pellestrinotte'”, ideato dal regista Mattia Berto. Suddiviso in quattro capitoli, il progetto Futura racconta le donne veneziane delle isole della laguna, in questo caso Pellestrina, famosa per il fiorire nei secoli dell’arte del merletto a tombolo e fuselli. Attraverso interviste a bambine e donne adulte il video documenta il racconto ‘al femminile’ di chi nasce e cresce in questi luoghi: un 'affresco’ di donne che fanno mestieri differenti, ma soprattutto un mosaico di storie e relazioni umane immortalato negli scatti di Giorgia Chinellato, raccolti in una piccola pubblicazione che è stata presentata a margine dell’iniziativa.
“Non posso che ringraziare tutti voi – ha sottolineato la vicesindaco Colle – ribadendo l’impegno dell’Amministrazione comunale per il riconoscimento del merletto come patrimonio immateriale dell'Unesco. In questo piccolo lembo di terra – ha aggiunto - viene portata avanti una storia incredibile di sacrifici e tradizioni che devono essere assolutamente valorizzate”.
"Un ringraziamento va al Comune di Venezia e alla Fondazione Civici Musei, ma soprattutto alle esperte merlettaie di Pellestrina – ha dichiarato il consigliere delegato alle Isole Alessandro Scarpa 'Marta' - perché senza di loro non esisterebbe questo patrimonio dell'umanità. L'evento odierno è stato un momento di aggregazione per tutta l'isola di Pellestrina, con la consapevolezza dell'importanza di tramandare le tradizioni ai più giovani, così da preservarle per il futuro".
Venezia, 28 aprile 2018