Si è svolta questa sera al Teatro Aurora l'iniziativa “Fratelli e sorelle cittadini di un'unica terra”, organizzata dal Vicariato di Marghera. Un evento contraddistinto dall’incontro tra il patriarca Francesco Moraglia, l'imam delle comunità islamiche di Venezia Hamad Mahamed e il direttore dell’Avvenire Marco Tarquinio, nel corso del quale è stato presentato alla cittadinanza il “Documento sulla Fratellanza umana”, sottoscritto lo scorso 2019 ad Abu Dhabi da Papa Francesco e il grande Imam di Al-azhahar Ahmad Al-Tayyeb.
All’appuntamento, che rientra nella rassegna “Le Città di in Festa” e anticipa la “Festa dei popoli” che si svolgerà al Parco di Catene domenica 6 ottobre, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Luigi Brugnaro e il presidente della Municipalità di Marghera Gianfranco Bettin.
"Sono molto interessato al dibattito che a breve inizierà - ha dichiarato il primo cittadino dal palco aprendo la serata - noi, nel rispetto delle nostre tradizioni e delle nostre libertà, siamo sempre aperti al dialogo. Sono molto contento che questa serata sia stata organizzata a Marghera".
Anche Venezia dunque – come molte altre città al mondo – ha voluto così ricordare l’incontro che avvenne 800 anni fa, nel 1219, tra San Francesco e il Sultano d’Egitto: in quell’occasione allo spargimento di sangue si sostituì il dialogo ed è questo il messaggio che vuole essere rilanciato oggi, a partire da Marghera, luogo simbolo di mescolanza di culture e fedi.
Nel tardo pomeriggio si è tenuta la celebrazione eucaristica, presieduta dal patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, nella Chiesa dei Santi Francesco e Chiara, a cui ha preso parte anche la vicesindaco Luciana Colle.