Eccidio dei sette martiri: si è svolta lunedì la cerimonia di commemorazione per il 76° anniversario

Condividi
La cerimonia
 

Eccidio dei sette martiri: si è svolta lunedì la cerimonia di commemorazione per il 76° anniversario

03/08/2020

Si è svolta lunedì pomeriggio in riva dei Sette Martiri a Venezia la cerimonia di commemorazione per il 76° anniversario dell'eccidio dei sette martiri, i partigiani fucilati il 3 agosto 1944 in una rappresaglia del comando tedesco dopo la scomparsa di una sentinella in servizio sulle navi della Marina germanica attraccate alla Riva, allora chiamata dell’Impero. Il corpo della sentinella, che non presentava ferite, a testimonianza del fatto che il marinaio era caduto in acqua ed era annegato, fu ritrovato pochi giorni dopo nelle acque della laguna. Le vittime della rappresaglia, scelte tra i detenuti politici nel carcere di Santa Maria Maggiore, erano Aliprando Armellini, 24 anni, di Vercelli, Gino Conti, 46 anni di Cavarzere, il ventenne Bruno De Gasperi e i fratelli Luciano e Alfredo Gelmi, 19 anni l'uno, 20 l'altro, tutti e tre di Trento; Girolamo Guasto, agrigentino di 25 anni e Alfredo Vivian, 36 anni, veneziano.

La cerimonia, promossa dalla sezione dell'Anpi “Sette martiri”, quest'anno, vista la situazione sanitaria legata alla pandemia, si è svolta in forma ridotta e non è stata preceduta dal consueto corteo in tre tappe, la prima al chiosco vicino al cippo del monumento di Leoncillo, la seconda al monumento agli Internati Militari Italiani e l'ultima al monumento alla partigiana di Murer.

Venezia, 3 agosto 2020

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top