"L'esigenza di diminuire i tempi d'attesa è stato il punto di partenza per ripensare la Regata. Ma non solo, il nostro obiettivo è quello di appassionare i bambini al mondo della voga. I numeri ci dicono che siamo sulla buona strada dato che, in questa edizione, gareggeranno ben 90 bambini su Mascarete a due remi: 45 equipaggi divisi tra Schie e Maciarele riempiranno il Canal Grande dimostrando con chiarezza la volontà di costruire un futuro certo alla voga.
È intenzione dell'Amministrazione comunale fare in modo che questa importante festa per la Città non diventi motivo di disagio per i cittadini. Così, in una sorta di giusto compromesso, è stato deciso di modificare leggermente i nuovi percorsi delle regate in modo da non intralciare le tratte dei mezzi di trasporto pubblico. Infatti solo tra le 16 e le 17, per consentire al Corteo Storico di effettuare il normale percorso da Punta della Dogana alla Ferrovia, la navigazione sarà interdetta su tutto il Canal Grande, mentre a partire dalle 17 verrà tenuto libero il transito attraverso il Rio di Cannaregio mantenendo inalterato il collegamento Venezia-Estuario ovvero le linee 3, 4.1, 4.2, 5.1 e 5.2 e le linee Alilaguna per l'aeroporto, garantendo anche in questo modo il servizio navetta ai disabili per l'attraversamento del Canale dalla Ferrovia a Piazzale Roma. Per rendere ciò possibile si è deciso, inoltre, di ristabilire il giro del “paleto” anticipandolo per le regate delle Caorline e dei Gondolini, all'altezza di Ca' Vendramin Calergi dove già girano anche le Mascarete delle donne. Il percorso dei Giovanissimi prevederà il consueto giro del “paleto” a Rialto. Pertanto tutte le regate, anche al fine di venire incontro alle esigenze televisive, avranno l'arrivo alla “Machina” di Ca' Foscari.
La scelta presa dall'Amministrazione comunale di adeguare la dinamicità della Regata Storica ai tempi che cambiano è la dimostrazione coraggiosa di chi vuol salvare una tradizione della Città. Le modifiche apportate quest'anno sono solo l'inizio di un percorso intrapreso per riportare ai vecchi fasti uno spettacolo che deve essere assolutamente salvato”.