
Sotto la protezione del Redentore e nel segno di Casanova — nell’anno del trecentesimo anniversario dalla sua nascita — la “Notte famosissima” ha abbracciato ieri oltre 100.000 spettatori, avvolti da cerchi, arabeschi e cascate dorate nel firmamento. In uno scenario sospeso tra cielo e acqua, il grande spettacolo pirotecnico ha trasformato la città in un palcoscenico di colori.
"La Festa del Redentore è nel cuore dei veneziani e ogni anno si conferma come uno dei momenti più sentiti della nostra tradizione. Quest’anno, ancora una volta, migliaia di persone hanno scelto di partecipare con entusiasmo e rispetto, contribuendo a rendere unica questa celebrazione che unisce fede, storia e comunità - afferma il sindaco Luigi Brugnaro - Voglio ringraziare tutti coloro che hanno assistito allo spettacolo pirotecnico con spirito di festa e senso civico, partecipando a un evento che parla al mondo della bellezza e dell’identità di Venezia. Ma il mio grazie più sentito va a chi ha lavorato dietro le quinte per rendere possibile tutto questo: dagli organizzatori alle forze dell’ordine, dai volontari agli operatori dei trasporti e delle pulizie. È con il loro impegno instancabile, spesso silenzioso, che la città ha potuto vivere in serenità una notte così speciale. Venezia, come sempre, sa celebrare le sue radici guardando al futuro".
Lo show ha preso il via alle 23.30 con 6.000 fuochi d’artificio sparati nel cielo per 40 minuti. Una coreografia di cuori rossi, stelle, cerchi, arabeschi e cascate dorate ha danzato sopra la città, grazie a un sistema radiocomandato di 250 unità, installate su 5 grandi zattere e 25 pontoni minori, per un fronte di fuoco di oltre 420 metri.
Il Redentore, uno dei maggiori eventi promosso dal Comune e coordinato da Vela spa, è stato seguito da oltre 100.000 persone tra i 30.000 spettatori a bordo di 4.000 barche in Bacino San Marco, 45.000 che si sono assicurati un posto tramite prenotazione in punti come Zattere, Piazzetta San Marco, Riva degli Schiavoni e l'isola della Giudecca e il restante da altane, abitazioni, strutture ricettive e aree periferiche. Il Redentore ha coinvolto anche la terraferma e le isole: fuochi sono stati lanciati ad Asseggiano, Malcontenta e Pellestrina, in forme e intensità diverse, pensate per rispettare la conformazione di ogni zona.
Le celebrazioni si sono estese anche a Marghera, Gazzera e Murano, nel segno di un Redentore diffuso e partecipato, all’insegna delle “Città in festa” e della massima condivisione. Vela ha coordinato l’organizzazione generale con un responsabile e 10 funzionari, con l’ausilio di 300 steward coordinati da un team per la gestione della safety di 12 persone, e delle squadre per pronti interventi pulizia “Caccia Bottiglie” di 30 persone e una squadra di 30 persone di tecnici vari (movimentazione transenne, audio, cartellonistica).
La società Venis ha curato per Vela il sistema di prenotazione a terra e in acqua e il servizio Dime, l’assistenza nella fase di prenotazione e durante la manifestazione. La società ha inoltre garantito il presidio delle principali biglietterie con 27 addetti vendita e 2 responsabili.
Importante anche l’impegno della Protezione civile, che ha predisposto in servizio 87 volontari coordinati da 9 funzionari del Servizio Protezione Civile e 5 volontari appartenenti ai gruppi comunali di Venezia, a gruppi provenienti da altri Comuni e al Nucleo di Protezione Civile del Lido di Venezia e affiancati dai volontari della Guardia Costiera Ausiliaria e della Guardia Costiera Volontaria. Sono stati inoltre impiegati 6 natanti.
La Polizia locale era invece presente sul campo con circa 140 forze totali, compresi gli agenti impegnati per le manifestazioni a Pellestrina e Malcontenta. Importante il presidio di sabato e domenica della Smart Control room e del sistema di videosorveglianza. Imponente, inoltre, il sistema di presidio coordinato dalla Prefettura di Venezia e oggetto di uno specifico Comitato di Ordine e Sicurezza negli scorsi giorni.
Rilevante il supporto delle altre Forze dell’ordine, con la presenza di almeno un centinaio tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, anche con i sommozzatori, Suem 118, Croce verde e volontari, che hanno assicurato l’ordinato svolgimento della manifestazione.
Importante lo sforzo richiesto dal servizio di navigazione AVM/Actv per garantire il deflusso da Arsenale, Giardini e Sant'Elena verso il Lido dove la festa è continuata per tutta la notte impegnando gli esercizi sia verso Pellestrina/Chioggia sia in controflusso la mattina in rientro su Venezia (con il rientro dal Lido che si è concluso solo alle 10 del mattino di domenica), così come via Canale della Giudecca per Tronchetto e P.le Roma e via Canal Grande da Rialto con partenze riavviate poco prima delle 02.00.
Oltre al normale servizio di linea, sono state effettuate 70 corse aggiuntive. Cospicuo il numero di conducenti e autobus impegnati nello sfollamento da Piazzale Roma, da mezzanotte alle 03.00 di domenica, e dei mezzi messi a disposizione al Lido che hanno fatto spola per tutta la notte. Il settore automobilistico urbano è stato potenziato con oltre 400 corse aggiuntive verso Marghera, Mestre centro, Campalto e Chirignago, di cui 190 in sfollamento da Piazzale Roma dalla mezzanotte di sabato alle 03.00 di domenica e 150 al Lido dalla fine dei fuochi a domenica mattina.
L'Autorimessa Comunale e il Park Sant'Andrea hanno lavorato a pieno regime senza criticità grazie alla capacità degli operatori di gestire entrate e uscite. Consistente anche il servizio di controllo con diciannove agenti, 2 responsabili, 50 guardie giurate a presidio degli Approdi non di linea e oltre 20 pontonieri, sotto il coordinamento delle Centrali Operative Navigazione, Automobilistico, Controlli e Vendite, con funzionari sul campo per tutta la notte. Prolungato anche il People Mover fino alle ore 02.50 di domenica.
Le attività si sono svolte sotto il coordinamento delle Centrali Operative Navigazione, Automobilistico, Controlli e Vendite con presidi in Bacino San Marco e San Zaccaria, Arsenale, Sant'Elena, Lido, Zattere, Palanca, Rialto e Piazzale Roma con una trentina di funzionari operativi fino a notte fonda.
La pulizia della città dopo la “Notte famosissima” ha richiesto un forte impegno anche da parte di Veritas, che ha impiegato 20 dipendenti dalle ore 17 alle 24 di sabato 20 luglio oltre a 48 dipendenti in servizio dalle ore 02.00 e altri 20 in servizio dalle ore 04.00. Otto le imbarcazioni per le attività di raccolta per traportare 62 carri dal pomeriggio di sabato alle 02.00 di domenica e i 162 carri tra la notte di sabato e domenica mattina.
Nel pomeriggio di oggi si svolgeranno le regate del Redentore, giovanissimi su pupparini a due remi, uomini su pupparini a due remi e uomini su gondole a due remi. Le celebrazioni si concluderanno con la Santa Messa, alle ore 19, nella Chiesa del Redentore.