
Questa mattina, al Centro Commerciale Ca’ Mestre, si è svolta la cerimonia di inaugurazione della mostra “Le madri e i padri fondatori dell’Unione Europea”, alla presenza dell’assessore alla Promozione del territorio Paola Mar. L’evento, organizzato da Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, è inserito nel palinsesto “Le Città in Festa” e si colloca nell’ambito della tredicesima edizione della Festa dell’Europa, dedicata al tema “Noi europei”. Un’iniziativa che ribadisce l’impegno della città e dei partner coinvolti nel promuovere i valori dell’integrazione europea.
"L’Europa unita, con i suoi 450 milioni di abitanti, deve tornare a essere un progetto capace di ispirare e unire - ha sottolineato Mar - Forse, nel tempo, abbiamo smarrito la visione dei Padri fondatori, ma oggi più che mai è necessario recuperarla. Per contare davvero, serve coesione e la volontà di anteporre il bene comune agli interessi particolari. Nella mia esperienza, collaborando con le associazioni, vedo ogni giorno quanto sia cruciale lavorare insieme. Quei nomi che ricordiamo non erano semplici sognatori, ma visionari: dobbiamo riappropriarci del loro coraggio. Serve mediazione, dialogo e una rinnovata capacità di guardare al futuro".
La mostra, visitabile dal 5 al 31 maggio 2025, presenta un percorso espositivo composto da 22 pannelli bilingue (italiano e inglese), che ripercorrono le vicende delle personalità che hanno plasmato il progetto europeo. Realizzata con documentazione ufficiale della Commissione Europea, l’esposizione celebra 8 donne e 13 uomini le cui visioni hanno posto le fondamenta dell’Unione, condivise ideali di pace, cooperazione e sviluppo.
L’allestimento, già protagonista di un tour regionale dopo il debutto veneziano nel 2014, offre al pubblico l’opportunità di riscoprire le radici storiche dell’Europa unita.
La mostra è aperta gratuitamente tutti i giorni, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, al terzo piano del Centro Commerciale Ca’ Mestre. Un’occasione di approfondimento e riflessione sui principi che continuano a guidare il cammino europeo.