Un nuovo spazio dedicato all'informazione e sensibilizzazione per un turismo sostenibile e consapevole. È stato inaugurato questo pomeriggio, a Forte Marghera, il nuovo Infopoint UNESCO dedicato alla promozione dell’Eccezionale Valore Universale del Sito Patrimonio Mondiale "Venezia e la sua Laguna". Un progetto voluto fortemente dall'Amministrazione comunale che ha scelto un luogo simbolico, dove la laguna incontra la terraferma, per veicolare i valori di sostenibilità e tutela del territorio e per sviluppare un forte senso di identità della comunità. Attraverso iniziative di comunicazione ad hoc (come videomapping, pannelli tematici e modelli 3D) si promuoverà una maggiore consapevolezza del significato della designazione UNESCO del sito “Venezia e la sua Laguna”.
A tagliare il nastro l'assessore al Turismo, Simone Venturini, e il direttore Sviluppo, Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde Pubblico, Marco Mastroianni. "Ci troviamo in un luogo frequentato da migliaia di persone, soprattutto da giovani e turisti - ha dichiarato l'assessore Venturini - per questo abbiamo scelto Forte Marghera per veicolare i valori di cui l'UNESCO si fa promotrice. Sulle nuove generazioni, e sulla loro consapevolezza che la nostra città è tanto fragile quanto unica, si gioca il futuro di un territorio in grado di regalare emozioni vivide ed eterogenee. Oltre ai suoi capolavori artistici, Venezia è anche il suo ecosistema lagunare, una realtà che intende difendere le proprie tradizioni ma che guarda anche alla modernità. Questo Infopoint - ha concluso - diventa così una bussola alla quale rivolgersi per capire l'importanza delle sfide che dovremo affrontare e per ottenere informazioni e suggerimenti su come visitare la nostra città in modo sostenibile, anche attraverso le campagna di comunicazione e sensibilizzazione #EnjoyRespectVenezia".
Uno spazio multisensoriale per esplorare il territorio UNESCO
Situato all’interno dell’edificio n.27, uno dei manufatti storici di Forte Marghera, l’Infopoint è stato progettato dall’architetto Luigi Torresan e sarà gestito dalla Fondazione Forte Marghera. L’obiettivo principale è di offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e multisensoriale in grado di far conoscere, in modo innovativo, le caratteristiche del territorio UNESCO, che si estende all'intera gronda lagunare. Lo spazio è stato concepito per garantire, anche attraverso tecnologie all'avanguardia, visite didattiche ed esperienziali, fornendo ai visitatori tutti gli strumenti per visitare il sito UNESCO "Venezia e la sua laguna" in modo responsabile e approfondito.
“Nel progettare l'Infopoint del sito patrimonio mondiale UNESCO ‘Venezia e la sua laguna’ ho voluto creare uno spazio che, oltre a favorire conoscenza e acquisizione delle informazioni sul patrimonio culturale e naturalistico di Venezia e dell'intera gronda lagunare, mira ad essere un contenitore polivalente, per presentare l'arte e la vita nella varie declinazioni – ha spiegato l’architetto Gino Torresan - La scelta dei 16 pannelli mobili permette di creare superfici che dilatandosi e restringendosi in base alle esigenze espositive, lasciano aree dedicate a forme materiche rappresentanti il lavoro dell'uomo nelle terre lagunari, dalla gondola al miele di barena. Tutto l'allestimento è eseguito con materiali molto materici e semplici, questo per dare valore ai contenuti di volta in volta raccontati”.
Attività previste e tecnologie all'avanguardia
Tra le attività dell’Infopoint sono previste:
- Attività di front office e back office: accoglienza turistica, distribuzione di materiale informativo e divulgativo e attività di segreteria;
- Attività didattiche per le scuole: progetti educativi e laboratori per approfondire la conoscenza del patrimonio culturale e naturalistico del territorio;
- Visite educative e organizzazione di eventi esperienziali.
Uno degli elementi di spicco del progetto è l’utilizzo di tecnologie all'avanguardia: grazie alla collaborazione con FabLab Venezia, sono stati realizzati tre modelli tridimensionali del Sito UNESCO “Venezia e la sua Laguna” attraverso la stampa 3D in biopolimeri (PLA) utilizzando tecniche di modellazione avanzata. I modelli permettono di esplorare il sito attraverso il tatto, rendendo l’esperienza accessibile anche alle persone non vedenti o ipovedenti, con il supporto di targhette in Braille realizzate in collaborazione con l’associazione Uici (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).
I modelli rappresentano:
- Il Sito UNESCO “Venezia e la sua Laguna”: una rappresentazione in scala dell’intero territorio;
- Venezia: un modello dettagliato della città con particolare attenzione agli edifici storici;
- Tre palazzi veneziani: il Fondaco dei Turchi, Palazzo Ducale e Ca' Rezzonico, rappresentati in scala per evidenziare le diverse tipologie di fondazioni architettoniche.
"Grazie all'utilizzo della tecnologia è stato possibile trasporre e riprodurre su un plastico tattile Venezia e la sua Laguna, con un particolare videomapping che racconta ai visitatori le specificità del territorio: la sua storia, le tradizioni e le eccellenze dell'artigianato locale - ha spiegato Andrea Boscolo di Fablab Venezia - Questo modello, che si può modificare nel tempo e sviluppare adattandolo a diverse situazioni, è un esempio di come la tecnologia possa essere a servizio dei cittadini in un inedito incontro tra innovazione e tradizione".
Un’esperienza immersiva grazie al video-mapping
A completare l’allestimento la proiezione di un video-mapping di circa 9 minuti che accompagnerà il visitatore in un viaggio visivo attraverso immagini, mappe e grafici che illustrano la storia e la geografia del sito UNESCO. Il video sarà proiettato direttamente sul modello 3D del sito, offrendo un'esperienza a 360 gradi.
Collaborazioni e contributi locali
L’Infopoint è il frutto di una sinergia tra diverse realtà locali, tra cui, oltre a FabLab Venezia, anche la Falegnameria Bolgan, che ha fornito supporto per l’installazione dei modelli. In aggiunta sono stati posizionati 16 pannelli descrittivi, disposti lungo le pareti dell’Infopoint, che offriranno ulteriori dettagli storici e naturalistici ai visitatori.
Il progetto è stato realizzato grazie a un finanziamento del Ministero della Cultura, ai sensi della Legge 77/2006 - “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti ed elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO”, e ha beneficiato anche di un contributo del Ministero del Turismo, nell’ambito delle iniziative a supporto dei Comuni con forte vocazione turistico-culturale e che ospitano siti riconosciuti dall’UNESCO.