La Notte della Ricerca, tra alambicchi, ossa di animali antichi e chiavi virtuali da proteggere
27/09/2024Chimici professionisti come antichi alchimisti, per dimostrare che anche la scienza più difficile può essere divertente. L'esplorazione di un processo di attacco alle password, simulando le tattiche che potrebbero essere adottate da un hacker. Attività pratiche che hanno permesso ai visitatori di interagire con ossa e altri resti di animali, antichi e moderni. Tutto con il supporto di materiale informativo e l'aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori dell’Università Ca’ Foscari Venezia.
E' andata in scena Venetonight, la Notte della Ricerca: docenti universitari, ricercatori e dottorandi che hanno raccontano a bambini, ragazzi e adulti il proprio mestiere. Condiviso competenze, messo a disposizione strumenti e conoscenze, valorizzato la creatività, aperto gli spazi al pubblico e accompagnato le visite in luoghi della città oggetto delle loro indagini.
La Notte della Ricerca, promossa dalla Commissione europea, cala su tutta Europa l'ultimo venerdì di settembre: a Venezia la giornata di oggi, venerdì 27, è stata organizzata dall'Università Ca' Foscari per la 15esima volta e l'evento rientrava nel calendario de 'Le Città in Festa'. In rappresentanza dell’Amministrazione c'era l’assessore all’Università Paola Mar, che così ha salutato studiosi e pubblico presente: "La Venetonight è una giornata esaltante, con le ricercatrici e i ricercatori che portano a conoscenza dei cittadini quello che è il loro lavoro quotidiano, fatto di studio e impegno. Un lavoro che ci fa guardare avanti, fornendo anche delle prospettive per il futuro prossimo".