Persiste l’ondata di calore che sta interessando il nostro territorio, come confermato dal bollettino quotidiano emesso da ARPAV - Agenzia Regionale Protezione Ambiente Veneto e dall’allarme climatico diramato oggi dalla Regione Veneto. A tale proposito si invitano i cittadini a seguire i consigli degli opuscoli informativi e, in caso di necessità a chiamare i numeri per l’assistenza telefonica:
- numero dedicato Comune di Venezia 041 5351904 da lun a ven dalle ore 7:30 alle ore17:30;
- numero Verde Regionale: 800 535 535 attivo 24h su 24;
- Servizio Assistenza Tutelare (Comune di Venezia), Fondazione Venezia Servizi alla persona: tel. 041 3039211;
- Centrale Operativa Territoriale (ULSS 3): 041 5795090 attiva da lunedì a domenica dalle ore 7 alle ore 21, e-mail: cot@aulss3.veneto.it;
- in caso di gravi sintomi o malesseri chiamare subito il pronto soccorso SUEM al 118.
E’ bene inoltre rivolgersi al proprio medico di Medicina Generale per consigli e suggerimenti, soprattutto se si soffre di qualche patologia, anche per indicazioni su eventuali modifiche alle terapie che si stanno seguendo.
Si invitano i cittadini a consultare gli opuscoli con i comportamenti da adottare per difendersi dalle ondate di calore sul sito www.comune.venezia.it/protezionecivile
Negli opuscoli si potranno inoltre conoscere i centri presenti sul territorio adisposizione dei cittadini (musei, biblioteche, centri anziani) dove possono trovare sollievo in locali climatizzati. Nell’emergenza ondate di calore sono inoltre a disposizione locali nei centri servizi IPAV di Mestre, Antica Scuola dei Battuti di via Spalti 1 (tel 041 5072111) e di Venezia San Lorenzo Castello 5071 (tel 041 2404911).
Si invitano i cittadini ad utilizzare i centri climatizzati anche in caso di balck out o lavori sulla rete elettrica che prevedano distacchi prolungati della fornitura di elettricità.
Molte situazioni di disagio possono essere tuttavia comunque prevenute o ridotte tramite semplici accorgimenti (corretta alimentazione, adeguata idratazione, uso di fibre naturali come cotone e lino per l’abbigliamento, l’uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, ecc.) e sapendo a chi rivolgersi in caso di bisogno.
Si raccomanda ai cittadini di seguire i seguenti consigli di carattere generale:
• in assenza di aria condizionata in casa, trascorrere almeno tre ore al giorno in un ambiente climatizzato a casa di familiari o amici;
• in alternativa, trascorrere almeno tre ore godendosi l’arte al fresco frequentando i musei della Fondazione Musei Civici o leggendo un buon libro nelle Biblioteche comunali climatizzate (per orari e informazioni consultare il sito www.culturavenezia.it/biblioteche oppure telefonare allo 041 2746740 – 41) o
trascorrendo qualche ore in compagnia nei centri anziani climatizzati attivati nel territorio comunale, o al limite nei centri commerciali (tutti i dettagli nell’opuscolo);
• bere frequentemente e in abbondanza: circa 2 litri al giorno anche in assenza di sete e controllare quanto si beve ogni giorno;
• controllare le urine: se sono scure bisogna bere di più;
• chiudere le imposte qualora siano esposte al sole; tenere inoltre chiuse le finestre per tutto il tempo in cui la temperatura esterna è più alta di quella interna all’abitazione;
• aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e, se possibile (occhio ai malintenzionati), durante la notte per far entrare aria fresca;
• dormire e soggiornare nelle stanze più fresche;
• in generale preferire cibi ricchi d’acqua: frutta (angurie, meloni, ecc.) e verdure crude (insalata, cetrioli, ecc.). E' consigliato di chiedere al medico una dieta adatta;
• evitare di bere alcolici e bevande ad elevato contenuto di caffeina, diluire con acqua fresca le bevande troppo zuccherate;
• nel corso della giornata fare regolarmente la doccia o bagni freschi senza asciugarsi e bagnare spesso viso, braccia, polsi e mani con acqua fresca;
• cercare di uscire al mattino presto o la sera, evitando quindi le ore più calde, dalle ore 11 alle ore 18;
• indossare vestiti leggeri e in tessuti naturali come cotone o lino, meglio se di colore chiaro e un cappello;
• evitare attività esterne faticose nelle ore più calde.