Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera

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Composizione grafica con tre foto (sottomarino al tramonto, scorcio di Venezia, interno di una chiesa) e informazioni
 

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera

21/03/2024

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il grande evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it). Le Giornate FAI di Primavera si confermano, nella loro trentaduesima edizione, una significativa opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili.

Luoghi, storie, partecipazione, cura e tutela sono alcuni degli elementi sostanziali delle Giornate FAI che diventano il racconto di un’Italia poliedrica, che vuole andare oltre ai percorsi già conosciuti e raccontare luoghi e aspetti meno noti: borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura. Un fine settimana per addentrarsi nelle tante realtà e storie del patrimonio culturale e paesaggistico italiano e sentirsi parte del loro racconto. Nel nostro Comune l’iniziativa è inserita nel palinsesto de “Le Città in Festa”.

Le Giornate FAI di Primavera, come di consueto, toccano anche Venezia e il suo entroterra. Tra le aperture organizzate dalla Delegazione e dal Gruppo FAI Giovani di Venezia e dal Gruppo FAI di Mirano sono cinque quelle che riguardano il territorio comunale di Venezia: Palazzo dei Camerlenghi, sede della Corte dei Conti di Venezia; Palazzo Labia, sede di Rai Veneto; la chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti; l’Arsenale Militare Marittimo; il liceo Raimondo Franchetti di Mestre. Le visite si svolgeranno nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14:30 alle ore 17. 

A Venezia sarà possibile visitare il Palazzo dei Camerlenghi, che è stato sede delle più importanti magistrature finanziarie della Serenissima e attualmente sede della Corte dei Conti di Venezia, accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo classico Marco Polo. È poi visitabile anche Palazzo Labia, sede di Rai Veneto (sito aperto agli iscritti FAI con possibilità d’iscrizione in loco), con gli splendidi affreschi di Giambattista Tiepolo dedicati alle storie di Antonio e Cleopatra, e le quadrature trompe-l'oeuil di Mengozzi Colonna che decorano il salone da ballo. Inoltre, è visitabile la Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti, un luogo che ha costituito l'origine della storia ospedaliera, non solo veneziana, e di una chiesa ricca di testimonianze artistiche, fuori dai tradizionali flussi turistici. Tra le aperture di Venezia, anche l’Arsenale Militare Marittimo che includerà aree normalmente non accessibili al pubblico in quanto zona militare, come il Salone degli Squadratori. Una visita, anche parziale, diN questo complesso architettonico carico di significati storici, socio- economici, manufatturieri ed artistici rivelerà al pubblico un aspetto fondamentale della storia della Serenissima Repubblica di Venezia.

In Piazza San Marco, al Negozio Olivetti ci saranno visite guidate speciali alla scoperta di uno dei più importanti capolavori dell'architettura del Novecento, ricco di storia e di bellezza, dove poter ammirare tutto il genio scarpiano unito all'avanguardia olivettiana. A Mestre, sarà visitabile il Liceo Raimondo Franchetti di Mestre con gli studenti Apprendisti Ciceroni del Liceo classico e linguistico che racconteranno la storia e le caratteristiche artistiche ed architettoniche del primo liceo della città, ma arricchiranno anche la visita tradizionale con alcune postazioni interattive. Le nuove tecnologie e, in particolare la realtà aumentata, renderanno l'esperienza di visita ancora più coinvolgente. Inoltre i visitatori potranno raccontare, con interviste audio, il proprio legame con la scuola, alimentando così un 'archivio della memoria' della comunità patrimoniale del Franchetti, nello spirito della Convenzione di Faro. Le interviste saranno raccolte e rese disponibili nel nuovo podcast "AL Franchetti che ci FAI?" che sarà presentato ufficialmente in questa occasione. Un pannello (anche in lingua inglese) conterrà informazioni su materiali multimediali e podcast.

Per informazioni e iscrizioni, consultare il sito del FAI o scrivere a venezia@delegazionefai.fondoambiente.it 

 

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