Si è svolta questa mattina a Forte Marghera, nell’area del Museo delle Armi e del Sacello dei Caduti, la celebrazione per ricordare i patrioti veneziani caduti nella prima guerra d'indipendenza italiana. A prendervi parte, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l'assessore Paola Mar. Presente anche il presidente della Fondazione Forte Marghera, Stefano Mondini, e numerosi rappresentati delle associazioni d'arma del territorio.

Dopo il picchetto d’onore e l’alzabandiera con il canto dell’Inno nazionale, è stata deposta una corona d’alloro al sacello dei Caduti, successivamente benedetta da don Natalino Bonazza.  

"Credo sia doveroso ricordare coloro che hanno perso la vita mettendola a servizio della Patria”, ha dichiarato l’assessore Mar. “È doveroso, ma non è scontato. Ed è per questo che io oggi vi ringrazio per esservi assunti la responsabilità di preservare il ricordo di quanti hanno dato la vita affinché questo Paese fosse unito e potesse vivere in pace. I conflitti in corso oggi però ci rendono consapevoli che non si può parlare solo di memoria. E' necessario un impegno collettivo nel condividere la testimonianza di quello che è stato il passato, affinché si possa sperare in un presente e un futuro in un mondo migliore".

L’iniziativa è stata realizzata dall’ALTA (Associazione Lagunari Truppe Anfibie) di Mestre in collaborazione con l’associazione Museo storico militare di Forte Marghera, e rientra nel palinsesto di eventi de “Le Città in Festa” promosso dal Comune di Venezia.