Al via da lunedì 25 settembre la rassegna “Donne che lavorano: una questione ancora aperta”
22/09/2023Al via da lunedì 25 settembre a Venezia la rassegna “Donne che lavorano: una questione ancora aperta” per intraprendere un confronto con la cittadinanza sugli ostacoli che le donne ancora oggi affrontano sul posto di lavoro. Quattro gli appuntamenti serali proposti dalla Direzione Coesione Sociale, dal Servizio Protezione Sociale e dal Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, in collaborazione con le FEMS du Cinéma, e dedicati al tema del lavoro in particolare quello femminile.
Parità salariale, conciliazione dei tempi casa lavoro, discriminazione e nuove forme di schiavitù, questi i temi portati attraverso lo strumento della cinematografia e arricchiti dal dialogo in sala con alcune realtà del territorio. La serata del 18 ottobre sarà dedicata alla XVII Giornata Europea contro la tratta di esseri umani portando stimoli e contributi sul tema del grave sfruttamento lavorativo. L’iniziativa rappresenta la seconda edizione di “Una città che si-cura”, avviata dalla Direzione Coesione Sociale, Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza nel 2022 e pensata per creare un tessuto cittadino di legami generativi e di processi efficaci al fine di affrontare le attuali complesse sfide sociali, come il lavoro che sicuramente rappresenta una delle più importanti del nostro tempo.
Si parte il 25 settembre con “Full time – Al cento per cento” di Eric Gravél al Teatrino di Villa Groggia alle 19.30. Secondo appuntamento il 4 ottobre con “Fiore del deserto” di Sherry Horman al Cinema Dante alle 20.45. Si prosegue poi il 18 ottobre con “Made in Bangladesh” di Rubaiyat Hossain sempre al Cinema Dante alle 20.45. Infine, l’8 novembre ci sarà “La candidata ideale” di Haifaa Al-Mansour al Cinema Dante alle 17.