Nella sua ultima seduta la Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, e dell’assessore al Patrimonio, Paola Mar, ha approvato due delibere riguardanti le Remiere Sant’Alvise a Cannaregio.
Via libera all’adeguamento dell’immobile al fine di ottenere il certificato prevenzione incendi. A tal fine si rendono necessarie opere di adeguamento alla normativa prevenzione incendi degli spazi interni; l’adeguamento dell’impianto idrico antincendio; l’adeguamento dell’impianto di rilevazioni fumi; l’adeguamento dell’impianto di illuminazione di emergenza. Il progetto ammonta a 250.000 euro ed è finanziato con l’ “Avanzo da Legge Speciale per Venezia anni precedenti”.
“Continua l’impegno dell’Amministrazione per adeguare e mettere in sicurezza gli edifici pubblici, garantendo ai ragazzi e agli appassionati la frequentazione di numerose società remiere, riunite nello spazio di Sant'Alvise, particolarmente ricco di convivialità è socialità” commenta l’assessore Zaccariotto.
Per garantire lo svolgimento dell’attività remiera, l’Amministrazione comunale ha selezionato, in via provvisoria, una figura esterna per l’esecuzione dei servizi di guardiania, varo e alaggio natanti e pulizia dell’immobile, il cui contratto è scaduto il 19 maggio 2023. La Giunta ha cosi dato il via libera alla gara per la scelta dell’operatore economico cui affidare il servizio di gestione del compendio secondo il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa per il periodo di tre anni, rinnovabile di ulteriori 3, alle stesse condizioni dell’attuale gestore. La base d’asta per il servizio sarà pari a 140.000 euro più iva.
“Con questa delibera – sottolinea l’assessore Mar – si conclude il periodo di sperimentazione di un anno alla Remiera mettendo a bando per 3 anni la fornitura di servizi di pulizia, apertura e chiusura, e movimentazione delle barche. Questo investimento testimonia l’attenzione che l’Amministrazione ha per il mondo della voga e per quello che rappresenta nell’ottica della valorizzazione di una tradizione che fa di Venezia una città unica al mondo, anche nello sport agonistico e amatoriale e nei suoi risvolti di socialità”.