XIII edizione del “Festival dei Matti”, dal 25 al 28 maggio tra M9, Accademia di Belle Arti e Teatrino di Palazzo Grassi

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Due persone parlano a una platea di ascoltatori
 

XIII edizione del “Festival dei Matti”, dal 25 al 28 maggio tra M9, Accademia di Belle Arti e Teatrino di Palazzo Grassi

22/05/2023

Il “Festival dei Matti” giunge alla sua XIII edizione. Da giovedì 25 a domenica 28 maggio Venezia torna a ospitare, in più sedi, gli appuntamenti della manifestazione ideata da Anna Poma e organizzata dall’Associazione Festiva dei Matti. L’iniziativa, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, è realizzata con la collaborazione di Accademia di Belle Arti Venezia, Cgil Venezia, Comune di Venezia, ConfBasaglia, Forum Salute Mentale, Emergency, Libreria MarcoPolo, Lungo la rotta balcanica, M9-Museo del ’900, Mediterranea Saving Human, Palazzo Grassi-Punta della Dogana, StopOpg, Università Ca’ Foscari Venezia.

Nato dal desiderio di riportare nel dibattito pubblico, e fuori dal circuito degli addetti ai lavori, il tema del rapporto tra normalità e follia, tra salute e sofferenza mentale, il “Festival dei Matti, assume che solo rimettendo mano a queste nozioni e risocializzandole, si possano allentare le barriere materiali e immateriali che confinano, schiacciano e troppo spesso intrappolano per sempre chi attraversa il dolore mentale. Il festival è un laboratorio culturale in cui i diversi linguaggi che si misurano con questo tema trovano ospitalità e visibilità in una cornice riconoscibile, coinvolgendo in modo significativo anche le persone che vivono l’esperienza del disagio psichico. 

Il sottotitolo di questa edizione è “Frenetica. La spirale che consuma”. La frenesia che pervade il nostro mondo, le sue implicazioni sui legami sociali, sulla natura del lavoro, sui processi percettivi stravolti dal digitale e dalla produzione infinita di immagini. E ancora, la sofferenza e il suo linguaggio i corpi, i silenzi , le solitudini, le esclusioni sono al centro di questa tredicesima edizione.  Il Festival vuole riportare la “follia” al centro di una riflessione seria e interdisciplinare che ne valorizzi le potenzialità creative e comunicative, riconoscendone le componenti vitali, quotidianamente rimosse, nella vita di ciascuno. Ancora, insieme alle persone che hanno vissuto o sono state sfiorate dall’esperienza della follia, insieme a cittadini, esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, giornalisti, registi, filosofi, artisti, ad amici, sostenitori e tante persone che in questi anni partecipato, raccontato, vissuto il festival.

Il programma dei quattro giorni dei festival, disponibile in allegato, è fitto di molteplici iniziative: conferenze, rappresentazioni, performance, laboratori.  Gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti,fatta eccezione per lo spettacolo di giovedì 25, Note sui sillabari” (acquisto biglietti e prevendita presso M9-Museo del ‘900, oppure on line www.m9museum.it/events), e per il laboratorio di sabato 27, “Muoversi nel vortice”, da prenotarsi tramite e-mail laboratoriodeimatti@gmail.com entro il 24 maggio.

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