
Sono stati oltre un centinaio i dirigenti delle società sportive del Veneto che hanno partecipato ieri sera, all'Auditorium del Candiani, a Mestre, al corso “Lavoratori e volontari nello sport dilettantistico: cosa cambia con la riforma del 1° luglio 2023”.
All'evento, promosso dalla Scuola regionale dello Sport del Veneto del Coni, in collaborazione col Comune di Venezia, ha presenziato, per portare il saluto ufficiale della Città, il vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello.
“La riforma che entrerà in vigore dalla prossima stagione agonistica – ha osservato Tomaello – ha sicuramente lati positivi, ma anche dei risvolti che lasciano alcune perplessità, perché aumenta il carico burocratico da assolvere, in un momento in cui le società stanno uscendo a fatica dal periodo della pandemia, e devono ora fare i conti con il vertiginoso aumento dei costi energetici.
Il mio invito è quello di tenere duro, di non mollare, visto il fine per cui, spesso del tutto gratuitamente, si opera, ovvero quello di promuovere la pratica sportiva tra i ragazzi e la popolazione adulta.”
Il corso, tenuto dall'avvocato cassazionista Bianca Maria Stivanello, ha trattato varie problematiche legate all'inquadramento contrattuale, fiscale e contributivo dei lavoratori sportivi.