Valeria Della Valle, con “La vita sognata” si è aggiudicata l’edizione 2022 del Premio letterario “Leonilde e Arnaldo Settembrini”: la proclamazione della vincitrice, che ha battuto sul filo di lana le altre due opere finaliste ( e “Le stanze del tempo” di Piera Ventre, e “La vita in ordine alfabetico” di Ugo Cornia) è avvenuta questa sera, al teatro Toniolo di Mestre.

   Presente al Gala finale di questo appuntamento, ormai tradizionale, e molto sentito dalla città, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la presidente della Commissione cultura, Giorgia Pea.

    "Un doveroso ringraziamento – ha sottolineato nel suo intervento la presidente Pea – va anzitutto a coloro che anche quest’anno, per la cinquantanovesima volta, hanno reso possibile questa manifestazione, che porta con sé, insieme, tradizione e innovazione, valorizzando il patrimonio ed il sentire di ognuno di noi.

    Il mio pensiero va poi ai partecipanti: non solo a chi questa sera ha raggiunto la finale, ma anche, se non di più, a chi ha partecipato, per aver comunque avuto la forza ed il coraggio di mettersi in gioco e di far conoscere agli altri qualcosa di se stesso.”

    Prima del verdetto finale il Premio Settembrini ha voluto rendere omaggio ad un grande scrittore bellunese, Dino Buzzati, nel cinquantenario della sua morte, con interventi in video e dal vivo, dedicato a “Le notti difficili” (la sua ultima opera letteraria, edita nel settembre del 1971, appena tre mesi prima della sua scomparsa).

    Il Premio è stato istituito nell’ormai lontano 1959 da Arnaldo Settembrini, in ricordo della moglie Leonilde, ed è rivolto a novelle, racconti, romanzi brevi, poesie e saggi, editi nel biennio precedente.

    Anche quest’anno le tre opere finaliste sono state selezionate da una giuria tecnica, mentre il voto finale è spettato a quella dei lettori, composta da trenta persone, selezionate tra gli abbonati del Teatro Toniolo.