Mostra “Sulle Acque”, dall’11 novembre all’11 dicembre nella chiesa di Santa Maria delle Penitenti

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elaborazione grafica di foto di vaporetto incagliato
 

Mostra “Sulle Acque”, dall’11 novembre all’11 dicembre nella chiesa di Santa Maria delle Penitenti

07/11/2022

Venerdì 11 novembre apre “Sulle Acque”, la nuova mostra del progetto AquaGranda, lanciato dall’ Università Ca’ Foscari Venezia e dal Distretto Veneziano della Ricerca e dell’Innovazione (DVRI). L'esposizione, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, è allestita all’interno della chiesa di Santa Maria delle Penitenti (Fondamenta Cannaregio, 910) e sarà visitabile, gratuitamente, fino a domenica 11 dicembre. Sarà aperta con i seguenti orari: da martedì a domenica, dalle ore 14 alle ore 18.

AquaGranda è un progetto che nasce a partire dall’eccezionale alta marea del 12 novembre 2019. Unendo scienza, arte e cittadinanza, ha realizzato la prima memoria digitale collettiva su un evento estremo legato al cambiamento climatico. Questo a partire da materiali testuali, fotografici, audio e video identificati e scaricati programmaticamente dal web, ma anche grazie ad un processo di raccolta partecipativo, svoltosi nella Venezia insulare. 

“Sulle Acque” invita i cittadini e i visitatori di Venezia a ricordare insieme l’alluvione del novembre del 2019, attraverso un’esperienza immersiva che riporta il pubblico nel cuore di uno degli eventi socio-naturali più tangibili legati al cambiamento climatico. Le opere, co-create da artisti e ricercatori, grazie alle numerose testimonianze delle cittadine e dei cittadini che hanno fornito la materia prima della memoria digitale di AquaGranda, dipingono le loro reazioni e le loro relazioni durante l’evento. “Sulle Acque” riporta in superficie i concitati momenti vissuti dalle persone nelle giornate del novembre 2019 quando l’eccezionale marea ha inondato la città con 187 cm di acqua salmastra, procurando ingenti danni ad abitazioni, esercizi commerciali ed edifici pubblici, e portando anche alla morte di un abitante di Pellestrina. Se la memoria collettiva digitale Aqua Granda ha finora raccolto e sistematizzato le tracce digitali che ci riportano al ricordo di quei momenti, “Sulle Acque” intende restituire come onde digitali ancora impressionanti, frammenti di un’esperienza mai dimenticata e intrinsecamente legata al fragile ecosistema in cui la città di Venezia si trova ad abitare. 

I diversi partner del progetto hanno in seguito interpretato attraverso delle opere digitali, virtuali e in realtà aumentata, grazie anche alla collaborazione con giovani artisti emergenti, il materiale che la popolazione ha condiviso con grande generosità: oltre 40.000 dati. Oggi quell’archivio digitale continua a vivere e ad arricchirsi di dati - con contributi dell’ESA, della Rai, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, il Comune di Venezia, ISPRA, Centro Previsioni e Segnalazioni Maree CNR ISMAR - ed è diventato protagonista, con le opere che ha ispirato, della mostra "Sulle Acque". 

La stessa sede espositiva della mostra, la Chiesa delle Penitenti, è emblema di questa fragilità. Il contrasto tra i segni del tempo derivati dall’acqua alta e l’anima digitale dell’archivio e delle opere ben rappresentano un’epoca in cui la tecnologia regola la nostra vista in modo solo apparente, dal momento che sono gli equilibri naturali, che stiamo sempre più mettendo a rischio, a detenere il vero potere. La mostra invita quindi a riflettere su questi fenomeni in un’ottica ampia, ponendo molte domande su cosa possa voler dire vivere in una zona liminale ad alto rischio ambientale dovuto al cambiamento climatico e in che modo le tecnologie e i social media dialogano con questa complessa e conflittuale realtà. 

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