L'assessore Besio alla conferenza "Lezioni di sogni. Quale futuro per noi e per i nostri figli" con lo scrittore e psichiatra Paolo Crepet

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L'assessore Besio alla conferenza "Lezioni di sogni. Quale futuro per noi e per i nostri figli" con lo scrittore e psichiatra Paolo Crepet

26/10/2022

L'assessore alle Politiche educative, Laura Besio, è intervenuta questa sera in apertura della conferenza "Lezioni di sogni. Quale futuro per noi e per i nostri figli", organizzata da Cavv - Csv, il Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Venezia, e patrocinata dal Comune. Presenti all'evento anche la direttirice del centro, Ketty Poles e il presidente Mario Morandi. Ospite, nell'Auditorium "Cesare De Michelis" di M9, a Mestre, lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet, che ha presentato il suo ultimo libro, intitolato appunto "Lezioni di sogni".

Nel corso della conferenza, moderata dal giornalista Enrico Scotton, si è parlato di vari temi che vengono toccati nel volume, dalla necessità di ripensare la genitorialità, la scuola e i modelli educativi, fino al rapporto tra le generazioni, con adulti che spesso si sentono impreparati e ragazzi che si trovano senza punti di riferimento sicuri. Il tutto sempre con uno sguardo rivolto al futuro dei giovani. 

"Salutiamo con favore l'iniziativa promossa dal CSV con l'opera del suo presidente Mario Morandi e per mezzo di una voce influente e stimolante nei contenuti come quella di Crepet - ha detto l'assessore Besio - Parlare oggi di educazione, genitorialità e scuola è fondamentale, ed è qualcosa che riguarda tutti: associazioni, educatori, genitori. Non sono aspetti della vita di comunità slegati, ma rappresentano invece nuclei fondanti di ogni società. Occasioni come questa servono per riportare alla luce alcuni punti fondamentali che continuano a sfuggire nel dibattito comune.

Siamo tutti e a tutti i livelli travolti da un grande cambiamento - ha proseguito Besio - e potremo costruire un futuro solo nella misura in cui saremo in grado di ripensarci. Ogni occasione che permette di arricchirci di nuovi punti di vista e ci scuote da ragionamenti e schemi in cui siamo a volte anestetizzati va accolta a braccia aperte". 

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