"Lo spettacolo dal vivo tra Covid e Pnrr": a Ca' Foscari una tavola rotonda sul nuovo Codice dello spettacolo

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Tavola rotonda
 

"Lo spettacolo dal vivo tra Covid e Pnrr": a Ca' Foscari una tavola rotonda sul nuovo Codice dello spettacolo

10/06/2022

Una tavola rotonda per discutere della gestione dello spettacolo dal vivo tra addetti ai lavori provenienti dal mondo della lirica, del teatro, della musica. Un dibattito organizzato all’indomani della pandemia e in vista del nuovo PNRR, alla luce del Codice dello Spettacolo appena approvato e del recente stanziamento del FUS, il Fondo unico per lo spettacolo.

E' in corso oggi, con la presenza istituzionale dell'assessore all'Università, nell’aula magna Silvio Trentin - Ca’ Dolfin dell'ateneo Ca’ Foscari, il meeting  “Lo spettacolo dal vivo tra Covid e Pnrr nell’attuazione del Codice dello spettacolo". Un incontro promosso dal Comune insieme all’associazione 'Amici della musica' di Firenze e a Franco Angeli Edizioni, con il sostegno dei Conservatori di musica di Castelfranco Veneto, Rovigo, Brescia, Firenze e Novara.

Il convegno, moderato dal musicologo Angelo Foletto con il coordinamento di Alberto De Piero, esperto di organizzazione di spettacoli lirici dal vivo, prevede l'intervento dei rappresentanti d'importanti istituzioni culturali italiane in presenza e a distanza, a partire da Fortunato Ortombina, sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice e Andrea Erri, docente dell'Università Ca' Foscari e direttore generale sempre de La Fenice. Insieme a loro anche esponenti della Fondazione 'Santa Cecilia', di teatri nazionali di prosa, festival e associazioni del terzo settore, docenti di conservatorio e musicisti. Tutti insieme per discutere del sostegno pubblico al settore, di governance degli enti di produzione di spettacoli live e di come la tecnologia cambierà il modo di fare show dal vivo, con il cosiddetto spettacolo digitale.

Ad aprire i lavori è stato Antonio Parente, direttore generale 'Spettacolo' Mibact, il ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo: "In questa fase di progressiva uscita dalla pandemia possiamo riflettere sulla complessità delle situazioni emerse in questi due anni. Dal 2020 il ministero ha avviato il dialogo con una platea sempre più ampia di operatori dello spettacolo e ha adottato provvedimenti a favore dei lavoratori del settore".

Parente ha dunque accennato al ddl "Collegato spettacolo" approvato dal governo lo scorso anno e dell'iter che sta portando all'adozione di un nuovo sistema di welfare in favore del mondo dello spettacolo. Il settore, infatti - è stato evidenziato da più parti nel corso dell'incontro - attendeva da tempo una riforma che facesse ordine. La necessità di giungere all'approvazione di un corpus normativo che conferisca un nuovo assetto al comparto è particolarmente sentita in questo momento di tregua post Covid.

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