Ancora una tappa del progetto "El Paron de Casa - Venezia1600", l’iniziativa culturale ed educativa promossa per celebrare un doppio anniversario: i 120 anni dal crollo del campanile di San Marco, del 14 luglio 1902, e i 110 anni dall’inaugurazione del nuovo campanile avvenuta il 25 aprile 1912.
Questa mattina, in occasione della Giornata europea del Mare, si è svolta la rievocazione storica "Gigeta e il tochetin del campanile di San Marco". Gigeta Alessandri, la mascotte del progetto, figlia del pittore Angelo Alessandri e interpretata oggi da Sofia Meconi, gettò in mare, a 3 miglia dalla costa del Lido di Venezia, il primo mattone dei resti del campanile di San Marco crollato il 14 luglio 1902. "Uno dei superbi lateres cocti di Aquileia, uno dei mattoni impiegati dai Veneziani nella torre-baluardo, non materiale soltanto, contro altre incursioni" raccontava l'archeologo Giacomo Boni, che fu allievo di Ruskin, in un testo letto stamane.
La manifestazione - a cui sono intervenuti, tra gli altri, la presidente del Consiglio comunale di Venezia, il presidente della Municipalità di Lido Pellestrina e Mestre Carpenedo - ha previsto diversi momenti: il saluto alla voce davanti al Collegio navale Morosini; l’arrivo al “caregon” in zona San’Andrea /San Nicolò del Lido di Venezia e infine la rievocazione vera e propria.
Salita su un bragozzo, condotto dalla campionessa Gloria Rogliani, Gigeta ha buttato in acqua il suo tochetin attorniato da una corona d’alloro intrecciata di fiori e spighe di lavanda. Il tutto con la spettacolare scenografia delle cascate d’acqua prodotte da un rimorchiatore. “Ad un mio cenno – le parole di Boni allora, - la bambina lo buttò a mare; un tonfo, uno spruzzo; l’affondamento cominciava”.
E’ seguita la consegna di alcuni riconoscimenti ai dirigenti scolastici degli Istituti che hanno partecipato al progetto e la degustazione in anteprima assoluta del dolce tocheton.
Il progetto El Paron de Casa - Venezia1600, dedicato ai bambini delle scuole del territorio, è ideato da Lido Oro Benon e sviluppato in convenzione con l’Università Ca’ Foscari Venezia Dipartimento di Studi Umanistici, e vede la collaborazione e il patrocinio della Procuratoria di San Marco, Ordine Ingegneri Venezia, Confindustria Venezia e riconoscimento di Veneto Sostenibile.
La giornata si è svolta con la collaborazione di Autorità Portuale, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio Guardia Costiera.
