Il sindaco Brugnaro all'auditorium M9 per il 40.mo premio "Città di Mestre per lo sport" del Panathlon club

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I premiati del 40 premio Mestre città dello sport e il sindaco Brugnaro
 

Il sindaco Brugnaro all'auditorium M9 per il 40.mo premio "Città di Mestre per lo sport" del Panathlon club

22/11/2021

Quarant'anni senza interruzioni per il più antico riconoscimento della città metropolitana di Venezia. Si è svolta nelle serata di oggi la cerimonia di consegna del premio "Città di Mestre per lo sport", tornata ad essere ospitata nell'auditorium dell'M9 dopo l'edizione 2020 svolta, causa pandemia, online. A presenziare, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Presenti, tra gli altri, il vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello, il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Raffaele Pasqualetto, il presidente del Panathlon Mestre Fabrizio Coniglio, Giuliano Berti, ideatore del Premio nel 1982, e Fabrizio Renzi, direttore M9 District.

"È bello essere presenti qui con voi che, da sportivi, ci fate sentire come in un gruppo di amici", ha detto il sindaco Brugnaro, premiato nel 2013 dal Panathlon per il suo lavoro come dirigente sportivo. "Ringrazio il Panathlon per questa iniziativa e confermo che la nostra Amministrazione è assolutamente vicina ad un mondo che premia il merito e insegna valori di vita importanti. Stiamo lavorando al miglioramento delle strutture e degli impianti e all'incremento delle stesse, per consentire ad atleti e famiglie di vivere lo sport negli spazi giusti. È un lavoro non semplice, ma ci impegniamo affinché Venezia e tutto il territorio non perdano opportunità. Vogliamo lasciare ai giovani di oggi e di domani una città migliore, anche da questo punto di vista".

Brugnaro ha poi ricordato il contributo fondamentale di tante associazioni e società sportive, durante i periodi più duri del lockdown. "Migliaia di ragazzi, dirigenti, volontari del territorio si sono messi a disposizione per consegnare pacchi, per aiutare le persone in quarantena a fare la spesa. E lo sport, con il Covid, ha pagato un prezzo elevato, con tante realtà che hanno visto saltare il loro equilibrio economico. Ma lo sport insegna a rialzarsi e aiuta a combattere. E credo che questo territorio saprà farsi valere prossimi anni, perché ha tante potenzialità".

Il sindaco ha inoltre ricordato il progetto, collegato alle Olimpiadi di Cortina e Milano 2026, che vedrà Venezia snodo fondamentale anche nel portare avanti programmi per la realizzazione di strutture quali lo stadio, il palazzetto dello sport e la piscina olimpionica. "Crediamo e investiamo nello sport, come dimostrano anche gli incentivi dati alle famiglie attraverso l'erogazione dei voucher per i bambini che intraprendono una qualsiasi attività motoria. Un aiuto per loro e una spinta a migliorare per le società. Perché da queste basi si parte - ha concluso - per ottenere i risultati di cui oggi andiamo orgogliosi".

Ad essere premiati in questa edizione sono stati Greta Brugnolo, Giulio Andreanelli, Silvia Zennaro, Daniele Di Stefano, Sergio Dalla Mora, Sebastiano Varponi, la società Biotekna di atletica, Francesca Porcellato, Fabio Caramel, Edoardo Pittalis, la Art4 Sport, Stefano Cazzaro e l'associazione Viva Piraghetto. La serata è stata anche occasione per consegnare in presenza i riconoscimenti ai premiati del 2020. 

Il Premio, nato da una iniziativa dello Sci Club di Mestre nel 1982, è cresciuto sotto la spinta del Panathlon club di Mestre e celebra ogni anno dieci figure legate all'area metropolitana, che vanno, si spiega, "dall’atleta emergente all’affermato, dal dirigente sportivo a chi ha fatto dello sport ragione di vita". Da circa due anni, come sottolineato dagli organizzatori, partner della manifestazione è il Museo M9, nell'idea che "sport e cultura camminino sempre più a fianco, quali imprescindibili risorse della città".

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