Il campo Santa Maria della Salute, nel sestiere di Dorsoduro, affaccia sul Canal Grande, è delimitato a ovest dal Rio della Salute ed è adiacente alla Punta della Dogana da Mar. Ricordiamo a tal proposito che, ai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia, esistevano  due dogane: una di Terra, a Rialto e una da Mar, in Bacino San Marco. Per la città, infatti, transitavano prodotti provenienti da ogni  parte del mondo, che giungevano con le navi o con i carri dalla terraferma e, alle dogane, veniva pagato il dazio su tutte le merci.

Nel secolo XIII, il doge Renier Zen commissionò la costruzione (nel campo successivamente denominato Della Salute) della chiesa e del monastero dedicati alla Santissima Trinità, come ringraziamento per l'aiuto che i cavalieri offrirono durante la guerra di San Saba combattuta tra il 1255 e il 1270, nel corso delle guerre tra le Repubbliche di Venezia e di Genova, per il controllo del commercio con l’Oriente.

Per edificare la sontuosa chiesa della Salute, nel 1631, anno in cui terminò l'epidemia di peste che uccise ottantamila persone nella sola Venezia, fu necessario demolire il complesso della Santissima Trinità. il patriarca Giovanni Tiepolo, infatti, proclamò, con voto solenne alla Madonna che, qualora fosse cessato il morbo, avrebbe fatto erigere in città, per gratitudine, una Chiesa dedicata alla Vergine Santissima, intitolata “Santa Maria della Salute”. Inoltre, ogni anno, nel giorno in cui la Città fosse stata dichiarata libera dalla peste, vi sarebbe stato un pellegrinaggio solenne alla Basilica. Il Senato decretò che il pellegrinaggio annuale della popolazione, avvenisse attraversando un ponte di barche, costruito tra le due rive del Canal Grande, tradizione che continua ancora oggi e che viene celebrata il 21 di novembre.

La pavimentazione del campo è caratterizzata da eleganti disegni geometrici in marmo bianco e un'ampia scalinata lungo la riva lambisce il Canal Grande. Fanno da sfondo al Campo della Salute, gli edifici progettati dall’architetto Baldassarre Longhena, ovvero la Basilica, ed il palazzo a fianco, eretto nel 1671 per ospitare il convento dei Padri Somaschi (ordine religioso fondato per la cura degli orfani dal patrizio veneziano Girolamo Emiliani). Dopo circa un secolo le scuole somasche vennero chiuse e, a seguito della soppressione del convento, verso il 1810, nell’edificio si insediò il Seminario Patriarcale, fino ad allora a Murano. 
Il complesso del seminario patriarcale si estende su di un lotto di terreno di circa un ettaro e ne fanno parte anche due campate dei magazzini della Dogana da Mar, gli edifici scolastici del Gymnasium e Laurentianum ed alcune parti scoperte. 

Il Campo della Salute è uno dei campi più visibili dal Canal Grande, soggetto prediletto di innumerevoli dipinti dei vedutisti veneziani, in particolare Canaletto e Guardi.