Questa mattina, venerdì 24 settembre, alla presenza dei rappresentanti degli enti e delle istituzioni coinvolte – tra cui l’assessore comunale ai Lavori pubblici – si è svolta la cerimonia di conclusione dei lavori di ristrutturazione della rete di bonifica dei collettori Marignana, deviatore Piovega di Peseggia, Bacino Pisani, Peseggiana, Marocchesa e Tarù, in via Nuova Moglianese a Peseggia, nel territorio di Scorzè. I lavori, svolti dal Consorzio di bonifica Acque Risorgive e finanziati dalla Regione del Veneto per 6.081.655,19 euro, hanno interessato i Comuni di Venezia, Mogliano Veneto e Scorzè.
Le opere realizzate hanno la finalità di ridurre il rischio idraulico connesso alle frequenti esondazioni dei canali che costituiscono la rete di bonifica; ridurre, attraverso la fitodepurazione, gli inquinanti presenti nell’acqua (azoto e fosforo) e che verrebbero scaricati nella Laguna di Venezia. Il risultato è la riqualificazione ambientale del sistema idrico, la salvaguardia delle caratteristiche ambientali e socioculturali e la valorizzazione del paesaggio.
In sintesi, i lavori si sono concretizzati nell’attività di movimento terra per la realizzazione di tre nuovi bacini di fitodepurazione e laminazione delle piene. Oltre allo scavo delle tre vasche, è stato realizzato un nuovo by-pass per il collettore Peseggiana, attraverso la costruzione di un nuovo canale, in parte tombato, in parte a cielo aperto. Inoltre, è stato ricalibrato il collettore Peseggiana per circa tre chilometri parallelamente a via Marignana, tra via Chiesa Gardigiano e via Ghetto, al confine tra i Comuni di Venezia e Mogliano Veneto. È stato quindi realizzato un cospicuo allargamento del canale lato campagna e, in collaborazione con i Comuni di Mogliano e Venezia, laddove il canale è stato allargato, sono state create delle piazzole di interscambio lungo la strada, per consentire una più sicura transitabilità dei veicoli. Con le risorse disponibili del finanziamento sono stati ripristinati i cedimenti stradali e la strada completamente riasfaltata.
