Una nuova area di 10 ettari lungo il fiume Dese per 10.211 piante

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Bosco
 

Una nuova area di 10 ettari lungo il fiume Dese per 10.211 piante

16/07/2021

A partire dal prossimo autunno inizieranno i lavori per la creazione di una nuova area di circa 10 ettari lungo il fiume Dese con la piantumazione di 8.497 alberi e 1.714 arbusti, per un totale complessivo di 10.211 piante. Si tratta del risultato finale del finanziamento che il Comune di Venezia ha ottenuto partecipando al bando avviato dal Ministero della Transizione Ecologica per la creazione di foreste urbane e periurbane nella fascia perilagunare nord-est dell’abitato di Mestre, parte integrante del progetto “Bosco di Mestre”.

Il progetto del valore di 470mila euro, è stato selezionato dal Ministero della Transizione Ecologica e prevede la realizzazione di formazioni forestali tipiche dei boschi planiziali “querco-carpineto”. Nelle aree a bosco verranno messi a dimora 8.497 alberi (Farnia 25% - Carpino bianco 20% - Frassino meridionale 20% ed altri tra Acero campestre, Ontano nero, Olmo campestre ecc.) e 1.714 arbusti. La scelta delle specie inoltre, consentirà di valorizzare alcune funzioni del bosco generalmente meno note, come la produzione di frutti eduli c.d. “food forest”, la possibilità di forme di apicoltura per la presenza di specie mellifere, la creazione di habitat adatti all’avifauna ed alla fauna legata agli ambienti umidi.

“Grazie a questo bando potremo intervenire per allargare l’area del Bosco di Mestre e renderla ancora più grande e sempre più un polmone verde per la città – spiega il sindaco Luigi Brugnaro – Aggiudicarsi bandi del Ministero della Transizione Ecologica come questo e altri che riguardano alcune aree della Città Metropolitana, conferma l’attenzione che rivolgiamo ai temi ambientali e soprattutto alla riqualificazione del territorio. Prevedere di piantare oltre 10mila piante è sicuramente un segnale positivo. La riforestazione che andremo a realizzare - aggiunge il sindaco - è un altro tassello di quei progetti che guardano ai giovani, sono loro, i cittadini del futuro, i destinatari principali del nostro lavoro. Un ringraziamento va, infine, a tutti gli uffici che hanno lavorato a questo bando e a questi progetti”.

Per incrementare la biodiversità il progetto prevede la realizzazione di aree a bosco per una superficie di 7 ettari e per la parte restante di prati, prati arborati, aree umide, percorsi e aree di sosta. L’intervento si svilupperà in tre aree non continue e che verranno messe in collegamento con percorsi naturalistici per garantirne l’accessibilità. Tutto è pensato per avere impatti positivi dal punto di vista ambientale e sociale, anche in un’ottica di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico incorporando i principi della bioeconomia e della salute globale. Si prevede una capacità di assorbimento totale di tonnellate di CO2 a 20 anni di 1.539, a 50 anni di 2.999 e a 70 anni di 3.608. Per quanto riguarda la stima delle capacità di rimozione degli inquinanti, la capacità di cattura a maturità del bosco di progetto di 7 ha sarà di 698 kg di PM10 e 286 kg di O3 all’anno.

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