Acqua alta, firmati dal commissario il 22° e il 23° stralcio di contributi per un totale di oltre 700mila euro

Condividi
Danni acqua alta
 

Acqua alta, firmati dal commissario il 22° e il 23° stralcio di contributi per un totale di oltre 700mila euro

19/05/2021

Il commissario delegato all'emergenza per l'acqua alta di novembre 2019 ha firmato lunedì, 17 maggio 2021, il decreto n. 75 e il 22 aprile scorso il decreto n.74 con cui sono stati approvati i prospetti degli ammessi al contributo "riferito alle istanze di cui all’Ordinanza commissariale n. 2/2019 sia per l’immediato sostegno ai nuclei familiari sia per la ripresa delle attività, le cui istruttorie si sono concluse con esito favorevole". “Continua così il pagamento dei risarcimenti ai veneziani danneggiati dall'Acqua Granda del novembre 2019 che, ad oggi – evidenzia il commissario Luigi Brugnaro - sono arrivati a un totale complessivo di quasi 34 milioni di euro”.

Con la firma di questi due decreti si liquida il 22° e 23° pacchetto di risarcimenti che arriveranno direttamente a 147 soggetti di cui 68 privati e 79 attività economiche, produttive, sociali e di culto che hanno visto definirsi positivamente la loro rendicontazione. Di queste 79, 5 sono richieste di delegazione di pagamento. Il tutto per un totale di 738.446,37 euro divisi in 164.553,73 euro per il primo blocco e 573.892,66 euro per il secondo dei quali 55.629,36 in delegazione di pagamento. Importi che si sommano ai quasi 33 milioni di euro già erogati nei ventuno precedenti decreti. Un'iniezione di liquidità a tanti cittadini e imprese che, dopo aver presentato la documentazione necessaria, potranno vedere ristorati i lavori eseguiti per il ripristino delle proprie abitazioni e delle proprie attività.

I decreti precedenti

Per quanto riguarda i precedenti decreti, si ricorda che il primo è stato firmato il 18 aprile e si è andati a rimborsare 292 soggetti (215 privati e 77 imprese) con 854.142,88 euro; con il secondo, del 4 maggio, sono stati raggiunti altri 272 soggetti (127 privati e 145 imprese) che hanno visto erogare un risarcimento pari a 1.425.274,98 euro. Con quelli di lunedì 18 e 25 maggio rispettivamente 213 soggetti (72 privati e 141 imprese) hanno ricevuto 1.406.477,58 euro e 243 soggetti (121 privati e 122 imprese) hanno ricevuto 1.489.349,50 euro. Con quello del 3 giugno sono stati rimborsati 263 soggetti (138 privati e 125 imprese) per un totale di 1.398.391,46 euro e con quello del 15 giugno sono stati rimborsati 265 soggetti (128 privati e 137 imprese) per un totale di 1.524.442,12. Con il settimo, firmato il 25 giugno, si è andati a rimborsare 353 soggetti (163 privati e 190 imprese) con complessivi 1.991.993,61 euro mentre con l'ottavo dello scorso 13 luglio 255 soggetti (97 privati e a 158 imprese) hanno visto definirsi positivamente la loro rendicontazione per un totale di 1.447.682,91 euro divisi in 232.830,73 per il primo blocco e 1.214.852,18 per il secondo. Con il nono, firmato lo scorso 21 luglio, si è andati a rimborsare 229 soggetti (107 privati e 122 imprese) con 1.212.548,60 euro e con il decimo, firmato il 3 agosto, 272 soggetti (81 privati e 112 imprese) hanno ricevuto 1.250.266,26 euro. Con l'undicesimo decreto del 24 agosto sono stati erogati 1.681.713,19 euro a 272 soggetti (114 privati per 279.415,55 e 158 imprese per 1.402.297,64 euro), con il 12° stralcio, firmato l'11 settembre, sono stati risarciti 96 privati per 246.432,92 euro e 142 attività economiche, produttive, sociali e di culto per 1.159.892,27 euro. Infine con il 13° decreto, firmato lo scorso 5 ottobre, si è andati a rimborsare 326 soggetti (114 privati e 212 imprese) con complessivi 2.139.834,93 euro e con il 14°, firmato lo scorso 27 ottobre, 262 soggetti (94 privati e a 168 imprese) hanno visto definirsi positivamente la loro rendicontazione per un totale di 1.525.292,21 euro divisi in 272.182,25 per il primo blocco e 1.235.109,96 per il secondo. Con il 15° decreto, firmato lo scorso 11 novembre, si è andati a rimborsare 433 soggetti (160 privati e 273 imprese) con 2.778.164,84 euro e con il 16° stralcio, firmato il 26 novembre, altri 337 soggetti (123 privati, 214 imprese) per un totale di 1.923.820,24 euro. Con il 17° firmato lo scorso 11 dicembre, si è andati a rimborsare 273 soggetti (104 privati e 169 imprese) con 1.620.997,74 euro e con il 18° del 16 dicembre sono stati ristorati 102 privati per 308.598,59 euro e 245 imprese per 1.972.643,72 per un totale di oltre 2,2 milioni di euro. Con il 19° stralcio del 27 gennaio 2021 si è andati a rimborsare 326 soggetti (111 privati e 177 imprese) con complessivi 2.031.864,26 euro e con il 20° stralcio, firmato lo scorso 10 febbraio, 187 soggetti (68 privati e a 119 imprese) hanno visto definirsi positivamente la loro rendicontazione per un totale di 965.139,76 euro divisi in 179.772,36 euro per il primo blocco e 785.367,40 euro per il secondo. Infine il 21° stralcio del 18 marzo 2021 si è andati a rimborsare 156 soggetti (68 privati e 88 imprese) per un totale di 615.089,16 euro dei quali 96.936,58 per il primo blocco e 518.149,58 per il secondo. Il 22° e il 23° stralcio è disponibile sul sito del Commissario delegato all'emergenza per l'acqua alta di novembre 2019.

 

Venezia, 19 maggio 2021

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top