Presentata la nuova ordinanza del commissario delegato all'emergenza per l'acqua alta sullo sblocco dei lavori in "Lettera C": dall'1 agosto sarà possibile delegare alla struttura commissariale il pagamento delle imprese fornitrici di beni o lavori

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totale liquidato
 

Presentata la nuova ordinanza del commissario delegato all'emergenza per l'acqua alta sullo sblocco dei lavori in "Lettera C": dall'1 agosto sarà possibile delegare alla struttura commissariale il pagamento delle imprese fornitrici di beni o lavori

24/07/2020

E' stata presentata oggi nella Smart control room del Tronchetto l'ordinanza numero 11 del commissario delegato all'emergenza per l'acqua alta.

Il provvedimento riguarda la modalità di liquidazione dei contributi previsti in lettera C, rivolti quindi a privati e imprese che abbiano subito danni a seguito dell'acqua alta eccezionale del 12 novembre scorso, e prevede in sostanza la possibilità per chi ha chiesto il rimborso di delegare la struttura commissariale al pagamento diretto alle imprese fornitrici di beni o lavori delle spese già ritenute ammissibili e intestate al richiedente o a un componente del nucleo familiare.

Potranno aderire a questa modalità, compilando il modulo che sarà reso disponibile sul sito https://www.commissariodelegato.venezia.it a partire dall'1 agosto, i privati, purché le somme oggetto di delegazione siano pari o superiore a 500 euro (IVA compresa), e gli esercenti di attività sociali, di culto, economiche e produttive, per somme pari o superiori a 2.500. Le richieste, che dovranno essere inviate corredate da fattura o scontrino parlante, saranno poi sottoposte alle necessarie verifiche da parte degli uffici istruttori preposti.

La procedura di rimborso varia a seconda della natura del richiedente:
- se a fare richiesta è un privato sarà liquidato l'importo del contributo ammissibile, comprensivo di IVA direttamente ai soggetti creditori del richiedente;
- se il richiedente è un soggetto IVA che svolge attività sociali, di culto, economiche e produttive, lo stesso dovrà versare preventivamente l'IVA al fornitore, poi verrà liquidato l'importo del contributo ai creditori, al netto dell'IVA;
- se la domanda proviene da un soggetto IVA il cui regime fiscale non consente di recuperare l'IVA stessa la liquidazione dell'importo ammissibile andrà ai creditori del richiedente, comprensivo di IVA.

Le domande di contributo - si legge nel provvedimento - sono state 3658 da parte di soggetti privati, per un importo previsto di 9.820.300 euro, e 3258 quelle inoltrate da attività sociali, di culto, economiche e produttive, per un totale di 37.133.319 euro.

Ad oggi - ha spiegato il coordinatore della struttura commissariale, Morris Ceron - sono stati firmati 2384 mandati di pagamento, per un totale liquidato di 12.750.285 euro, di cui 10.032.025 a favore delle imprese e 2.718.260 ai privati. "Nuovi stralci - ha aggiunto Ceron - sono previsti a fine luglio, metà e fine agosto".

Venezia, 24 luglio 2020

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