L'assessore De Martin al “Simposio sull'equità idrica nel Sud Est Europa e nel Mediterraneo”
29/03/2019Garantire l'accesso ad un'acqua sicura e pulita per tutti: questo l'obiettivo principale del “Simposio sull'equità idrica nel Sud Est Europa e nel Mediterraneo” organizzato oggi a Palazzo Zorzi a Venezia dall'Ufficio regionale Unesco in collaborazione con il WWAP (World Water Assessment Programme), a cui ha partecipato questa mattina anche l'assessore comunale all'Ambiente, Massimiliano De Martin, in rappresentanza dell'Amministrazione.
L'evento prende le mosse dal Programma idrologico internazionale dell'Unesco (International Hydrological Programme), l'unico programma intergovernativo delle Nazioni Unite dedicato alla scienza, all'istruzione e allo sviluppo di competenze in campo idrico, e fa seguito alla pubblicazione nel 2019 del nuovo Rapporto delle Nazioni Unite sullo sviluppo idrico mondiale (WWDR) intitolato "Leaving no one behind" ("Non lasciare nessuno indietro").
“Venezia – ha esordito l'assessore, dando il benvenuto agli ospiti a nome del sindaco Luigi Brugnaro - è città che nasce e cresce in mezzo all'acqua: dall'acqua ha tratto vita, ma dall'acqua ha anche sempre dovuto difendersi. La magia della città sta nell'aver saputo resistere in un ambiente di acqua salata”. Facendo riferimento a come Venezia abbia sempre fatto parte di un ambiente più ampio e di come abbia potuto vivere e svilupparsi grazie alle acque dolci provenienti dai fiumi - essenziali vie di comunicazione e trasporto per il legno, su cui la città è stata costruita - De Martin ha dunque presentato Venezia come esempio per affrontare i temi legati alla gestione delle acque.
Nel corso del Simposio esperti e relatori durante la giornata discuteranno proprio dei modi in cui l'Unesco e i suoi partner possano promuovere, specie nel Mediterraneo, una gestione integrata delle risorse idriche garantendo a tutti l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, migliorando al contempo la resilienza ai cambiamenti climatici e alle sempre più frequenti catastrofi naturali.
“Oggi il problema dell'acqua è importantissimo – ha concluso De Martin – ed è essenziale far crescere la consapevolezza su come vanno usate le risorse idriche, partendo dai più giovani, dall'educazione nelle scuole”.
Venezia, 29 marzo 2019