La Giunta comunale, riunitasi oggi in via Palazzo a Mestre, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del canile rifugio comunale all’interno del Parco di San Giuliano a Mestre.
L’intervento sarà realizzato in un’area di quasi 4.500 metri quadri all’estremità nord-est del Parco di San Giuliano per un valore complessivo di 1,4 milioni di euro. Si prevede la costruzione di una struttura edilizia di 800 metri quadri destinata al ricovero degli animali abbandonati (300 metri quadri di superficie coperta e 500 metri quadri di superficie scoperta) dove potranno essere ospitati fino a 100 cani dei quali il 45% di taglia piccola, il 32% di taglia media e il 23% di taglia grande. A questo sarà connesso un locale operativo di 200 metri quadri e un’ area di sgambatura per un totale di oltre 1.200 metri quadri. La struttura, alla quale si accederà da via Orlanda attraverso una viabilità interna che collega anche l’adiacente canile sanitario, vedrà anche la realizzazione di un’area destinata a parcheggio. L’edificio operativo, di forma rettangolare, ospiterà i locali di servizio funzionali per assicurare la gestione, la pulizia e la somministrazione del cibo agli animali. Il ricovero dei cani sarà costituito da un fabbricato con copertura in legno lamellare all’interno del quale sono posizionati, distribuiti su due file parallele i 18 box modulari che avranno misure variabili a seconda della tipologia del cane da ospitare.
Il progetto prevede il completo rifacimento di tutti gli impianti, l’utilizzo di tutte le più aggiornate tecnologie necessarie per la sorveglianza della struttura negli orari in cui non è presente il personale di gestione. Per quanto riguarda invece le aree esterne, oltre alle già annunciate aree parcheggio e sgambatura cani, si realizzeranno aree verdi e percorsi pedonali e carrabili, mentre per la parte strutturale, si è stabilito di prevedere un isolamento termico e acustico dei box in modo da tutelare, con ancor maggior efficacia, il benessere dei cani. Proprio su quest’ultimo aspetto è stato condotto uno studio particolarmente attento da parte di tecnici specializzati ed è emerso che, a tutela dei residenti della zona, il rumore provocato dai cani sia all’esterno che all’interno dei box sarà inferiore a quello dell’ambiente domestico di giorno, mentre, per quanto riguarda il livello sonoro prodotto dai concerti, calcolato all’incirca sui 60 dB, questo verrà dimezzato a 30 dB, attraverso la protezione degli animali all’interno della struttura. Un risultato reso possibile grazie all’importante lavoro di insonorizzazione dell’intera struttura dedicata ai cani.
“Con questa delibera – commenta il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – si conclude la parte progettuale per la realizzazione del nuovo canile di San Giuliano. Era da trent’anni che la Città aspettava una risposta concreta e efficace per dare agli animali randagi un luogo sicuro ed accogliente dove poter contare su un servizio all’altezza delle strutture più innovative ed ambientalmente meno impattanti che esistano in Italia. Qui, grazie all’ampia zona destinata allo sgambamento, i volontari, le tante associazioni animaliste e gli amanti dei cani potranno stare con i loro amici a 4 zampe, farli passeggiare nella cornice di Parco San Giuliano e, soprattutto, creare valide opportunità per incentivare l’adozione degli animali. I lavori inizieranno entro la prossima estate e contiamo di consegnare la struttura alla Città già nei primi mesi del 2020. Non promesse, ma fatti concreti – conclude il sindaco - che dimostrano la nostra attenzione verso i cani e tra qualche mese anche verso tutti gli animali che si trovano in una situazione di necessità con il progetto "Arca di Noé".
Il nuovo canile a San Giuliano, si inserisce in un percorso progettuale, per un importo complessivo di decine di milioni, avviato dall’ Amministrazione comunale e che prevede numerosi interventi di riqualificazione dell’area di San Giuliano, tra cui la realizzazione della passerella ciclo pedonale (1 milione e 500mila euro), che collegherà il polo universitario di via Torino con Forte Marghera, le opere di riqualificazione ambientale e delle rive di San Giuliano, o la sistemazione dei capannoni dei trasportatori finanziata dai trasportatori stessi. Non solo, per le strutture al servizio delle grandi manifestazioni saranno stanziati 1.237.857 euro, e, oltre 7 milioni e 700mila euro, saranno impiegati per il progetto di riordino del polo nautico e opere complementari, con la realizzazione di 360 posti per il rimessaggio delle barche e la demolizione e ricostruzione delle strutture che le associazioni remiere utilizzano attualmente come ricovero per le imbarcazioni. Le nuove strutture saranno realizzate su due livelli, una a piano terra, che mantiene le metrature attuali, e uno soppalcato, che ospiterà 2 palestre per attività legate alla voga, una club house, nuovi spogliatoi e un bar con terrazza.