Inaugurato oggi dal sindaco Brugnaro il nuovo mezzo di soccorso tecnico dei Vigili del Fuoco a Santa Marta: "Continuiamo a lavorare in silenzio per la sicurezza dei cittadini”

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Il sindaco Brugnaro con il comandante provinciale dei vigili del fuoco Aquilino
 

Inaugurato oggi dal sindaco Brugnaro il nuovo mezzo di soccorso tecnico dei Vigili del Fuoco a Santa Marta: "Continuiamo a lavorare in silenzio per la sicurezza dei cittadini”

16/08/2018

Un concentrato di tecnologia in pochi metri quadri. Il sindaco Luigi Brugnaro e il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Ennio Aquilino, hanno presentato stamattina, davanti alla sede portuale dei pompieri in Marittima a Santa Marta, il nuovo mezzo di soccorso tecnico urgente d'ora in poi pronto a entrare in azione in caso di emergenze.

"Risposte concrete"

L'allestimento prevede, tra l'altro, bombole antincendio, un dispositivo schiumogeno, autoprotettori, estintori e una scala in alluminio in grado di raggiungere il primo piano delle abitazioni. "Presentiamo un veicolo leggero frutto dell'intuizione di un anno e mezzo fa, in questo modo gli operatori del 115 potranno essere subito operativi in un'area in cui non c'è ancora la rete antincendio, che comunque implementeremo - ha spiegato il primo cittadino - stiamo lavorando in silenzio per migliorare il livello di sicurezza della città. Lo facciamo in modo concreto. Con il comandante Aquilino abbiamo avuto dei confronti molto costruttivi, ora la cittadinanza potrà contare su un veicolo che è la prova di quanto siamo attenti in fatto di prevenzione. Siamo consapevoli che la sicurezza al 100% non esiste - ha continuato il titolare di Ca' Farsetti - come non esiste la perfezione assoluta, ma c'è da parte nostra un continuo impegno. Penso che oggi stiamo dando un buon segnale ai cittadini".

"Tempi d'intervento molto più veloci"

Al suo fianco il comandante provinciale Aquilino ha commentato: "Un anno fa in zona ci fu un incendio in abitazione e ci furono problemi per raggiungere i piani alti - ha dichiarato - questo veicolo pesa 2,2 tonnellate ed è stato studiato anche per transitare sui masegni. Avevamo bisogno di coniugare tecnologia con poco peso, una ricetta non facile. Se ci sarà necessità potremo intervenire anche sul Ponte della Libertà - ha continuato - nell'eventualità che sia interdetto ai mezzi provenienti da Mestre. Qui fino a ieri - ha concluso - potevamo muoverci praticamente solo a piedi o in barca. I tempi di intervento, grazie anche alla collaborazione con Comune di Venezia, saranno esponenzialmente più veloci. Abbiamo dotato questo mezzo delle migliori strumentazioni oggi disponibili sul mercato mondiale in termini di efficacia ed efficienza".

Controlli ad hoc

In questi mesi il personale del 115 è stato formato per l'utilizzo del mezzo, mentre i tecnici di Ca' Farsetti hanno verificato la percorribilità della zona di Santa Marta e hanno provveduto alla risagomazione degli accessi per prevenire eventuali problematiche di mobilità. L'Autorità portuale, infine, ha concesso gli spazi per il posizionamento di un container a uso rimessa.

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