Sono in corso in questi giorni nella sede della fondazione La Biennale di Venezia a Ca' Giustinian, una serie di incontri e dibattiti, a porte chiuse, tra i massimi esperti della cinematografia - provenienti da 38 paesi europei e canadesi - e le autorità della Città metropolitana di Venezia e della Regione Veneto: il Board di Eurimages.
Si tratta di un fondo istituito dal Consiglio d'Europa per sostenere finanziariamente le opere cinematografiche prodotte in coproduzione tra gli stati membri e non.
Lo stesso Consiglio d'Europa, in persona della presidente Luisella Wolf, ha scelto Venezia, sua unica sede in Italia, per la 149esima riunione del suo consiglio di amministrazione su invito del MIBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Ieri sera, presso la sede del Casinò Municipale a Ca' Vendramin Calergi, ha avuto luogo un incontro tra i produttori veneziani, veneti ed internazionali per uno scambio di vedute e informazioni sulle possibilità che il fondo del Consiglio d’Europa offre alla coproduzione cinematografica.
A rappresentare il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, la presidente della Commissione consiliare Cultura del Comune di Venezia Giorgia Pea, che ha ricevuto la Presidente di Eurimages Catherine Trautmann ed il suo Direttore Esecutivo Roberto Olla, assieme ai molteplici operatori del settore, nel corso di una serata all'insegna della condivisione di esperienze positive.
Ancora una volta è stata posta in risalto la naturale vocazione di Venezia a confermarsi come straordinario set cinematografico per le produzioni provenienti da ogni parte del pianeta.
I temi toccati sono stati i più vari, uno tra tutti il tentativo di riequilibriare il sostegno ai progetti cinematografici che vedono impegnate le donne.
La Presidente Pea, nel portare i saluti dell'Amministrazione con il consigliere delegato alla Smart City Luca Battistella, ha sottolineato, anche in onore della composizione del parterre della serata, “come la presenza femminile meriti, anche nell'industria cinematografica, di essere valorizzata ed incentivata attraverso azioni positive. Il valore aggiunto che ogni donna porta con sé per inclinazione naturale, può e deve fare la differenza anche in questo ambito di produzioni. Questo obiettivo, finalizzato alla piena partecipazione femminile in tutte le professioni legate all’attività cinematografica, va sostenuto con ogni mezzo - soprattutto dalle istituzioni che si occupano di questo settore - perché le donne e il cinema formano da sempre un binomio vincente. Venezia si candida quale città ispiratrice, offrendo scenari suggestivi e cosmopoliti, grazie agli ampi spazi non solo della città antica, ma anche di tutta l'area metropolitana. Venezia rappresenta una location sempre più ambita, potendo ospitare produzioni anche nei suoi contesti più inaspettati ed insoliti, che comprendono spazi unici quali le isole e la sua laguna, oltre ad inaspettate aree che vanno dall'Arsenale a Porto Marghera, per offrire nuovi insediamenti delle realtà cinematografiche d'avanguardia e promuovere l'industria della cultura e dello spettacolo".
