L’assessore De Martin alla premiazione di “Laudato Si’ – Venezia: i giovani per l’ambiente”

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Premio Laudato Si'
 

L’assessore De Martin alla premiazione di “Laudato Si’ – Venezia: i giovani per l’ambiente”

10/11/2017

L’assessore comunale all’Ambiente e all’Urbanistica, Massimiliano De Martin, è intervenuto questa mattina, venerdì 10 novembre, al Centro culturale Candiani di Mestre, alla prima edizione del Premio “Laudato Si’ – Venezia: i giovani per l’ambiente” promosso da una rete di attori della società civile del territorio (istituzioni, enti locali, organizzazioni di categoria, associazioni, sindacati e istituti di ricerca), coordinati e messi insieme dall’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro del Patriarcato di Venezia, con il patrocinio del Comune di Venezia, dopo un lavoro di approfondimento sulle questioni ambientali relative al territorio veneziano e a partire dai contenuti dell’omonima enciclica di Papa Francesco “Laudato Sì”.

“L’ambiente non può essere dissociato dalla riflessione urbanistica – ha esordito l’assessore De Martin – e infatti, per la prima volta nel Comune di Venezia, questi due Assessorati, per volontà del sindaco, sono stati messi insieme. E in questi due anni di amministrazione, abbiamo operato e così continueremo a farlo, proprio in quest’ottica. Non possiamo lasciare un debito generazionale a chi verrà dopo di noi, ma dobbiamo affrontare i problemi della Città in modo rapido e veloce, ma in un’ottica di lungo periodo, mettendo l’accento sia sui comportamenti dei singoli che sulle scelte politiche strategiche su scala locale e globale”.

L’iniziativa, infatti, è stata ideata per premiare tesi di laurea aventi per oggetto “temi ambientali legati al territorio del Comune di Venezia” e vuole essere un particolare riconoscimento “verso chi lavora per la protezione della casa comune, in un’ottica di solidarietà universale e sviluppo sostenibile e integrale”, come recitava il bando. L’attenzione è stata posta agli studenti capaci di dare impulso e slancio al territorio, anche attraverso il loro studio e la loro ricerca. La valutazione finale delle tesi è stata affidata ad una giuria di esperti che hanno esaminato la rilevanza del tema trattato, l’innovatività del progetto, l’impatto ambientale e l’originalità.

“Sui temi ambientali, così come sulle opere e sullo sviluppo dell’economia, noi vogliamo avere un dialogo costante con il Governo – ha precisato l’assessore De Martin nella sua relazione – e riteniamo ci debba essere una pianificazione e uno sviluppo sostenibile del territorio e della residenzialità che generi economia e posti di lavoro. Residenza e posti di lavoro non possono essere slegati. Non dimentichiamo che la nostra laguna è il risultato dell’intervento dell’uomo, però questo delicato equilibrio che è stato creato deve avere una sua logica razionale per essere mantenuto, anche pensando ad un turismo sostenibile e a chi ci vive”.

Nella mattinata di oggi si sono svolte la proclamazione e la premiazione della tesi di laurea vincitrice, sulle quindici che hanno partecipato, scritte da studenti delle Università Ca’ Foscari e Iuav di Venezia sui temi del rilancio di una nuova visione per la città, delle sfide demografiche, del rapporto tra città e mondo accademico e del rapporto tra ambiente e turismo. Il primo premio di mille euro è andato a Elisa Orio di Ca’ Foscari, per una tesi sull’impatto dell’inquinamento sulle superfici lapidee dei monumenti e dei palazzi di Venezia; al secondo posto si è classificato Filippo Predazzoli, con una tesi sulla residenzialità sociale come esempio di riqualificazione dell’Arsenale; mentre è arrivata terza, con una tesi sull’analisi energetica della produzione del vetro artistico di Murano, Sofia Spagnolo.

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