Tintoretto un maestro tra noi, "il loco de Zelarin che Tintoretto pittor lasciò ai suoi discendenti"

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 particolare di Presentazione di Maria al Tempio di Tintoretto
 

Tintoretto un maestro tra noi, "il loco de Zelarin che Tintoretto pittor lasciò ai suoi discendenti"

07/02/2019

Per festeggiare i 500 anni dalla nascita del grande pittore veneziano (1519-1594), anche la Biblioteca di Zelarino ospita, nella casa dei libri, un evento a lui dedicato.

Ma perché proprio a Zelarino? Perché la famiglia di Jacopo Tintoretto aveva stabilito un legame speciale con questo luogo.

 

Sappiamo che la moglie e i figli del pittore furono molto legati alla campagna e alla casetta di Zelarino, giunte nelle mani di Jacopo nel 1584, alla morte del cognato Pietro Episcopi.

Infatti, i possedimenti in Zelarino, rimasero ai discendenti di Tintoretto almeno fino al secondo decennio del XIX secolo.

Ma c’è un altro motivo che lega i Tintoretto, ed in particolare il figlio Domenico, a questo territorio, vale a dire la pittura. Sappiamo con certezza che nel 1628 Domenico fu incaricato dalla Confraternita del Rosario di dipingere una pala d’altare avente come soggetto la Madonna del Rosario.

L’Archivio Parrocchiale, di Zelarino, custodisce la memoria indiretta di questa commissione. Infatti, nel libro dei conti della Confraternita sono riportate le date e gli importi versati dai confratelli, come resto e saldo del pagamento dovuto per la realizzazione di questo dipinto, purtroppo andato perduto.

 

Una conferenza, allietata da approfondimenti sulla vita dell’artista, letture e note, vuole essere un’occasione per rendere un piccolo omaggio ad uno dei più grandi pittori veneziani del Cinquecento. Nell’occasione saranno in mostra le riproduzioni di alcuni documenti che testimoniano il legame tra Tintoretto e il paese, da giovedì 7 a venerdì 15 febbraio 2019, negli orari di apertura della Biblioteca.

 

L’appuntamento è per giovedì 7 febbraio 2019, ore 17.30, alla Biblioteca di Zelarino, con Valerio Rossato, storico e bibliotecario, Laura Latini, storica dell’arte, frizzi musicali di Simone Sandri al flauto e letture a cura di Giuse Trevisan dell’Associazione Voci di carta.

L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Biblioteca di Zelarino via Castellana, 154/C Zelarino
+39 041 2746899
biblioteca.zelarino@comune.venezia.it

 

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