La presidente della commissione Cultura, Giorgia Pea, questa sera ha partecipato al teatro La Fenice alla serata finale del "Premio Venezia 2018", riconoscimento che dal 1984 viene assegnato a giovani talenti del pianoforte che si sono distinti a livello nazionale durante i loro studi al Conservatorio o in Istituti musicali pareggiati. Quest'anno a spuntarla è stato Gabriele Strata, 17enne padovano diplomato al conservatorio "Arrigo Pedrollo" di Vicenza, che si è esibito sulle note di Sergej Sergeevic Prokof'ev al pari dello "sfidante" Giorgio Trione Bartoli, 22enne di Trani diplomato al conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari.
I promotori del premio
Sul palco, assieme alla presidente Pea, che ha consegnato il simbolico leone alato ai primi 3 classificati della kermesse, sono saliti tra gli altri anche il soprintendente del teatro, Fortunato Ortombina, e la promotrice del premio Barbara di Valmarana, presidente della Fondazione Amici della Fenice, realtà che nel 1984 inaugurò il concorso ottenendo negli anni successivi il sostegno del teatro stesso, il quale offre per una settimana sia le Sale Apollineee sia, per le ultime due prove, la Sala grande.
Le prove decisive
Gabriele Strata e Giorgio Trione Bartoli sono giunti alla serata decisiva dopo aver superato altre 3 prove: la selezione alla presenza della sola giuria tecnica, composta da pianisti, musicologi, direttori d’orchestra e compositori; il Concerto dei concorrenti e la Cinquina dei semifinalisti (di cui facevano parte anche Nicola Losito, 23enne di Udine, Greta Maria Lobefaro, 17enne di Acquaviva delle Fonti, Bari, e Claudio Berra, 17enne di Torino). Durante queste fasi, fino ad arrivare all'annuncio del vincitore finale, ai 6 membri della giuria tecnica si è aggiunto anche il presidente della giuria popolare, composta da dieci soci della Fondazione Amici della Fenice. Assegnate ai giovani artisti anche alcune borse di studio per proseguire la loro formazione musicale.
La biografia del vincitore
Di seguito la biografia del vincitore Gabriele Strata: nato a Padova nel 1999, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio «Arrigo Pedrollo» di Vicenza con la votazione di dieci e lode e menzione d’onore sotto la guida di Riccardo Zadra e Roberto Prosseda. Attualmente frequenta il Master’s Degree alla Yale University con Boris Berman, dove nel primo anno di studi è risultato vincitore del Charles S. Miller Prize in qualità di outstanding pianist dell’anno. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, nel giugno 2016 è stato invitato dalla presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini a prendere parte alla cerimonia per la Giornata europea della Musica a Montecitorio, in occasione della quale gli è stata conferita la medaglia della Camera per meriti artistici. Si esibisce con regolarità in Italia ed Europa: la stagione concertistica 2018-2019 include recital presso sale come la Royal Concertgebouw di Amsterdam e la Philharmonic Hall di Bratislava. Concerti passati in Germania, Inghilterra, Francia, Portogallo, Olanda, USA, includono la prestigiosa Laeiszhalle di Amburgo per lo Steinway International Piano Festival, la Steinway Hall di Londra, le Sale Apollinee della Fenice, la Morse Recital Hall di New Haven, il Teatro Alighieri di Ravenna, la Fazioli Concert Hall di Sacile.
Venezia, 6 dicembre 2018