La Giunta approva le sezioni delle scuole d'infanzia comunali

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Ca' Farsetti
 

La Giunta approva le sezioni delle scuole d'infanzia comunali

12/06/2020

La Giunta comunale ha approvato ieri, venerdì 12 giugno, su proposta dell'assessore alle Politiche educative Paolo Romor, la delibera che, per il prossimo anno scolastico, prevede l’aumento del numero delle sezioni (da 2 a 3) nella scuola d’infanzia Sant’Elena e, inoltre, conferma in tutte le rimanenti 17 scuole d’infanzia comunali l’attuale numero di sezioni.

Si registra dunque la positiva novità di una scuola del centro storico che, in ragione del costante incremento di iscritti degli ultimi anni, vede aumentare il numero delle proprie sezioni. Rimangono invariate le sezioni in tutte le altre 17 scuole d’infanzia comunali, anche in alcune realtà in cui i numeri avrebbero consentito di effettuare alcuni accorpamenti.

“Abbiamo deciso di lasciare immutato il numero delle sezioni con il mantenimento di classi meno numerose, garantendo così anche una più elevata qualità delle attività didattiche – spiega Paolo Romor, assessore alle Politiche educative -. È anche importante precisare che, guardando al complesso di tutte le 18 scuole d’infanzia comunali, il numero degli iscritti, che si sono registrati tutti online attraverso il portale Dime, è in costante aumento negli ultimi anni (1203 per il 2020/21 rispetto ai 1139 del 2018/19). Un dato in controtendenza rispetto al calo demografico nazionale che conferma come l’investimento del Comune di Venezia per la qualità delle proprie scuole dia i suoi frutti e venga apprezzato dalle famiglie".

"Le scuole d’infanzia che avrebbero potuto vedere ridotte alcune sezioni - continua l'assessore - sono la 'XXV Aprile' (dove vi è un’unica sezione per i 9 bambini iscritti, per cui la riduzione ne avrebbe comportato anche la chiusura), ma che abbiamo sempre sostenuto dover rimanere aperta in quanto indispensabile presenza alla Giudecca a sostegno delle famiglie; e poi le scuole dell’infanzia 'Comparetti', 'S. Teresa', 'Aquilone' e 'S. Gori'".

"L’educazione dei nostri bambini e la salvaguardia dei loro percorsi scolastici sono sempre stati tra le tematiche sulle quali questa Amministrazione comunale si è fortemente spesa. Questa delibera – prosegue Romor - dimostra che, nonostante il Regolamento comunale desse la possibilità di ridurre le sezioni, noi abbiamo deciso di operare in modo diametralmente opposto. Anche in questo caso operiamo con lo spirito del buon padre di famiglia e con l’unico scopo di assicurare ai nostri bambini quella serenità e qualità che è giusto trovino all’interno delle loro scuole. Noi siamo pronti. Spero che governo e la ministra all'Istruzione Lucia Azzolina diano finalmente risposte chiare e indicazioni certe, alle famiglie veneziane e italiane, per la riapertura dei servizi educativi all’infanzia. Abbiamo bisogno di certezze, e non di ulteriori promesse, perché è fondamentale che i genitori dei bambini in primis, ma anche i Comuni, possano finalmente programmare, nonostante le molte difficoltà, le attività. Noi eravamo pronti a ripartire già a fine maggio. Colgo l'occasione per mandare un sincero ringraziamento ai tecnici del Comune e di Ames per il grande lavoro svolto a tempo di record e alle maestre che hanno fornito preziose idee e suggerimenti. Abbiamo dimostrato che, lavorando di squadra, si riescono a raggiungere importanti risultati che andranno tutti a favore dei bambini che frequentano gli istituti comunali".

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