L'assessore Mar alla presentazione del progetto "Venice Original" al conservatorio Benedetto Marcello

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L'assessore Mar
 

L'assessore Mar alla presentazione del progetto "Venice Original" al conservatorio Benedetto Marcello

13/12/2018

L'assessore comunale Paola Mar è intervenuta questa sera al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia in occasione della presentazione del progetto di riqualificazione urbana "Venice Original", che prevede l'individuazione in centro storico di 4 percorsi dell'artigianato artistico tradizionale in grado di far emergere le tradizioni e le eccellenze lagunari. L'idea è di coinvolgere visitatori (e residenti) in una forma di turismo esperienziale ben diverso dal "mordi e fuggi", coinvolgendo in totale 30 storiche realtà artigiane della Città.

La città fa rete

Il progetto, di cui il Comune di Venezia è partner, è sostenuto dalla Camera di Commercio Venezia Rovigo e promosso dalla CNA Associazione Artigiani e PMI Provinciale Venezia. E' stato reso possibile grazie alla collaborazione, tra gli altri, di MACLab, Accademia delle Belle Arti di Venezia, Conservatorio Benedetto Marcello, Alumni Ca' Foscari, Science Gallery Venezia, El Felze, Compagnia l'Arte dei Mascareri, Associazione Maestri Vetrai, Sumo società cooperativa sociale, Marco Polo Associazione fotografica Venezia, Ecipa Nordest.

"Turismo esperienziale e tradizioni da difendere"

"Ringrazio in primis la rete di relazioni che ha reso possibile questo progetto - ha dichiarato l'assessore Mar, intervenuta al pari tra gli altri di Roberto Paladini, direttore Cna del centro storico di Venezia, e Fabrizio Panozzo, rappresentante di Ca' Foscari - E' fondamentale che la nostra Città faccia sistema vista la sua ricchezza di risorse, di sapere, di cultura. Questa iniziativa è un esempio veramente virtuoso. Credo sia importante salvaguardare il nostro sapere antico, che si tramanda soprattutto attraverso le nostre botteghe artigiane. Dobbiamo tutti renderci conto dell'importanza della realtà di bottega, dove si 'fa' ma soprattutto si 'impara a fare'. Un 'fare' che il mondo ci invidia, perché in questo siamo inimitabili. Il progetto che presentiamo, che ha avuto una lunga gestazione - ha continuato Mar -, intende intercettare la volontà del visitatore di scoprire la Città attraverso un turismo esperienziale. In questo senso le nostre botteghe sono un punto di riferimento, e la dimostrazione l'abbiamo proprio in queste ore, quando più di cento persone hanno voluto aderire ai 4 percorsi di Venice Original. L'interesse c'è anche da parte dell'Amministrazione comunale, perché il nostro obiettivo è che la Città faccia rete e si individuino dei percorsi alternativi per far conoscere al mondo una Venezia dove si lavora e dove si mantengono le tradizioni. Mi auguro che questo sia solo l'inizio di un percorso per far scoprire la realtà lagunare facendo emergere le peculiarità che tutto il mondo ci invidia", ha concluso l'assessore.

I 4 itinerari

Il primo degli itinerari di Venice Original concentra l'attenzione sulla gondola, il secondo sul mondo della maschera e il terzo su quello del vetro. Il quarto percorso, invece, si discosta dagli antichi mestieri lagunari per far luce sul "chilometro dell'arte", come è stata denominata l'area tra la Punta della Dogana e l'Accademia. Si tratta di una "artificazione aziendale" denominata "Insigni" che coinvolge 5 botteghe artigiane individuate grazie a una partnership tra il Laboratorio di Management dell’arte e della cultura dell’Università Ca’ Foscari e un'azienda trevigiana. Ciascun esercizio ha ospitato un fotografo dell'associazione culturale Marco Polo, che ha immortalato tutte le fasi del processo produttivo e gli spazi della bottega in questione. Gli scatti faranno poi parte di un totem posizionato davanti alle realtà artigiane coinvolte e sono stati esposti questa sera al conservatorio Benedetto Marcello.

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